Il Karasì della cantina Zorah è un vino rosso armeno prodotto da uve autoctone Areni, coltivate a oltre 1400 metri di altitudine, maturato in tradizionali anfore chiamate 'karas'. È intenso, caldo e speziato, dai sentori di frutti di bosco, radici ed erbe officinali. Un vino dal fascino antichissimo.
Il Karasi Areni Noir è un vero e proprio vino d'altitudine, che nasce alle pendici del monte Ararat e congiunge complessità ad un'innata freschezza conferitagli dal terroir. Siamo in Armenia, luogo di nascita della vitis vinifera, e scrigno contenente tradizioni antichissime. Zorik Gharibian ha deciso, dopo essere cresciuto in Italia, di rilevare 9 ettari di vigna e di iniziare a produrre vino seguendo le più antiche tradizioni locali, pertanto eliminando qualsiasi sostanza chimica o di sintesi e facendo affinare i suoi liquidi in anfore armene, chiamate Karas. Le viti sono ancora a piede franco, e questo accresce la complessità e la ricchezza di ciò che viene imbottigliato. Espressioni profonde, capaci di emozionare gli appassionati, e di rendere tali i neofiti.
Il vino Karasi Areni Noir è ottenuto dal vitigno Areni, tipico vitigno locale, vinificato in purezza. Le vigne sorgono alle pendici del Monte Ararat, ad altitudini comprese tra i 1400 e i 1600 metri. Viti a piede franco, nessun uso di prodotti chimici, e raccolte manuali sono il preludio ad un lavoro di cantina altrettanto rispettoso, con fermentazioni che avvengono spontaneamente in contenitori d'acciaio e cemento ruvido. Affinamento di 6 mesi in anfore di terracotta di varie dimensioni.
Areni Noir si palesa nel calice con una veste rubina profonda e vivace. La prima olfazione rivela un liquido vibrante e sfaccettato, che squaderna in successione note di more di rovo, china, rabarbaro, pepe nero. Una sventagliata di spezie, che lascia spazio successivamente alla macchia spontanea e a note terrose. La complessità delineata al naso è riscontrabile anche al sorso, dove il liquido si rivela generoso e ricco, ravvivato da un convincente apporto di sapidità e freschezza. Espressione più unica che rara, quasi formativa!
Rosso rubino profondo
Ricco e intenso, di frutti di bosco, erbe officinali, radici, sottobosco e pepe nero
Pieno, caldo, speziato, sapido e ricco di frutto, con una buona freschezza