Jakot è un ritratto prezioso del Collio, un orange wine estremo ed anticonvenzionale a base di uve Friulano, prodotto con lunga macerazione e con affinamento di 42 mesi in botte, senza filtrazioni. Note di frutta disidratata, sentori smaltati e note dolci di miele e vaniglia si fondono in una trama voluminosa, profonda e materica, ricca di sapidità e freschezza.
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Jakot è un estratto di uve Friulano atipico e maestoso. Nel cuore della zona del Collio, sorge la cantina Radikon, un tempo gestita da Stanko, ora in mano al figlio Saša, aiutato da Suzana, Ivana, Savina e Luisa. È una realtà che ha dato un’impronta e una svolta alla produzione vitivinicola del Friuli Venezia Giulia. Quando si dice Radikon si parla di pura leggenda, perché ha inaugurato un genere che, dapprima anticonvenzionale, ora sta prendendo piede ed è presente in tutti gli scantinati, da nord a sud della penisola: bianchi con lunghe macerazioni a contatto con le bucce, passaggi in botti e in anfore.
Il territorio su cui insiste il Jakot è chiamato ponka e consiste in un terreno in cui si alternano marna e arenaria, una particolare conformazione rocciosa tipica dell’area tra Friuli, Slovenia e Istria. Sono argille che negli stati più profondi hanno la compattezza di una roccia, ma che si sfalda non appena entra a contatto con aria e acqua. Jakot prende il nome dall'ex vitigno Tokaj, ora definito Friulano. Radikon mantengono le queste viti di 30 anni allevate a guyot tra varietà autoctone e qualche ettaro a Merlot e Chardonnay. Il Jakot affina per 42 lunghi mesi in botti di rovere per poi sostare per circa 18 mesi in bottiglia, senza aggiunta di anidride solforosa neanche in questo passaggio.
Jakot di Radikon è un macerato con un eccezionale slancio vitale. Si percepiscono note di frutta disidratata con ombre dolci di miele. Il sorso è di corpo, pieno ma al tempo stesso permane un’idea di freschezza importante. Si percepisce un sentore ossidativo e una sensazione di mandorla mista a frutta tropicale. Dà il suo meglio in silenzio, ma non guasta anche in compagnia, su tavolate con portate ricche, ma anche sulla tovaglia in picnic con uova sode, torte salate e qualche chitarra.
Giallo dorato intenso con velature ambrate eleganti
Intenso e complesso con sentori di mandorla, frutta tropicale e una piacevole sfumature eterea e leggermente speziata
Ampio, fresco e ricco con note di frutta secca, sentori ossidativi e retrogusto di mandorla tostata tipico del vitigno