Il “IX” di Ugo Lestelle è un rosso a base di uve rosse della zona, a maggioranza Grenache, un vino leggiadro e vellutato.Ugo Lestelle è un giovane ‘vigneron’ che lavora in modo artigianale e senza mezzi pesanti i terreni della sua Languedoc. Sentori di frutti rossi e neri, poi accenni speziati sul finale sono davvero intriganti.Al palato è leggero, soave, dai tannini molto fini. Ha un sorso elegante, il finale è fresco e di grande persistenza aromatica. Perfetto con un tagliere di salumi e formaggi
“IX” di Ugo Lestelle è un vino rosso che incarna il fascino mediterraneo del Languedoc-Roussillon. Siamo a Saint-Chinan, un piccolo comune francese del dipartimento di Herault, dove Ugo Lestelle ha deciso di intraprendere la sua avventura da vignaiolo. Dopo aver visionato molte piccole realtà nel sud Francia, Ugo viene conquistato dal fascino ancestrale e rustico di un vecchio ovile restaurato a circa 550 metri di altitudine che ospita antiche viti ad alberello delle tipiche varietà locali: Syrah, Carignan, Mourvedere e Grenache. Grazie alla grande conoscenza del vino e al suo approccio minimalista attento al territorio, diventa in poco tempo un nome di caratura internazionale, conquistando sostenitori in Francia e fuori confine. I vini parlano da sé: vivi, crudi e diretti, non si perdono in tecnicismi, ma esprimono il lato selvaggio di questa terra.
Il vino rosso “IX” viene realizzato da un assemblaggio di Grenache (80%), Carignan (10%) e Mourvedre (10%) che provengono da antiche viti radicate su terreni argillosi-calcarei con una buona componente di silicio. La vinificazione avviene in cemento con fermentazione alcolica spontanea per 2 settimane e macerazione carbonica della durata di 6 ore. Termina con un affinamento di 7 mesi in barrique provenienti dal Beaujolais. Durante il processo non si opera nessun intervento chimico o invasivo, solamente una omeopatica dose di solforosa.
Il vino “IX” si contraddistingue per una tonalità rosso rubino di buona intensità. Al naso è una spremuta di piccola frutta rossa e nera, come cassis, more, bacche di bosco e ribes. Accompagna una piacevole nota speziata di chiodi di garofano e cannella, sfumata da sensazioni di erbe mediterranee. Il sorso è puro e profondo, decisamente fresco ma anche vellutato, con una delicata trama tannica. Persiste a lungo, mostrando una bevibilità torrenziale. Difficilmente si riesce a farne a meno!
Rosso rubino
Frutti rossi e neri come cassis, lamponi poi spezie sul finale, come cannella e chiodi di garofano
Leggiadro e vellutato al sorso, leggermente tannico, fresco e di buona persistenza