"Il Longhino" di Dario Coos rientra a pieno titolo nella denominazione Ramandolo: un vino dolce friulano realizzato con uve Verduzzo lasciate appassire in fruttaia. Dalla vigna più alta di proprietà, si distingue per un ventaglio olfattivo intenso e attraente, ricco di profumi di spezie, frutta candita, vaniglia. In bocca è dolce e avvolgente, ben bilanciato da freschezza e sapidità, di intensa persistenza
"Il Longhino" di Dario Coos è un Ramandolo friulano, che nasce a Nimis, nella splendida zona dei Colli Orientali, proprio alle pendici dei primi rilievi delle Prealpi Giulie. È un vino da dessert di grande storia e tradizione, realizzato con una vinificazione delle uve del vitigno autoctono Verduzzo, dopo un periodo d’appassimento in fruttaio. Il Ramandolo è una delle migliori eccellenze nel campo dei passiti ed è particolarmente apprezzato per il perfetto equilibrio tra la dolcezza e la piacevole freschezza finale, che dona slancio e vitalità al sorso. I suoi aromi avvolgenti di frutta candita, frutta matura e delicate spezie, lo rendono ideale da abbinare a della pasticceria secca o a un tagliere di formaggi stagionati o erborinati.
Il Ramandolo "Il Longhino" prende il nome dalla vigna dell’azienda da cui provengono le uve. Le viti sono coltivate su assolati terrazzamenti splendidamente esposti a mezzogiorno. La tenuta di Dario Coos si trova nella zona nord dei Colli Orientali, in un’area dal clima fresco e sempre molto ventilato, grazie alla vicinanza delle montagne. La presenza di suoli particolarmente vocati, formati da marne di calcare e arenarie, permette di ottenere uve di alta qualità, che maturano lentamente con profili aromatici molto intensi. Le vigne coprono complessivamente un’area di 13 ettari, inseriti in un contesto ambientale ancora incontaminato. Il lavoro in cantina si svolge in modo attento e scrupoloso, con una cura ancora artigianale, che esprime il volto più sincero e vero di questo meraviglioso territorio.
Il vino da dessert "Il Longhino" della cantina friulana di Dario Coos nasce da una vendemmia manuale, con una selezione in vigna dei migliori grappoli. Le uve vengono poste in fruttaio ad appassire, in modo da perdere acqua e concentrare zuccheri e aromi. Terminato il periodo d’appassimento, si procede alla fermentazione in serbatoi d’acciaio. Prima dell’imbottigliamento, il vino riposa in vasche d’acciaio per qualche mese. Nel calice si presenta con un colore giallo dorato con riflessi brillanti. Al naso esprime aromi maturi di frutta gialla, scorza d’agrumi, frutta candita e spezie orientali. Al palato è morbido e suadente, con aromi intensi, armoniosi e un finale di bella freschezza e sapidità.
Giallo dorato brillante
Frutta tropicale, miele, vaniglia, mandorla pelata, agrumi canditi
Dolce e morbido, avvolgente e vellutato, sorretto da freschezza e sapidità di lunga persistenza