Il “Funnari” di Mimmo Paone è un vino rosso intenso a base di Nero d’Avola coltivato sulle colline messinesi, vinificato in acciaio e affinato in barrique per 12 mesi. Al naso è ricco e mediterraneo, con sentori di radici, spezie dolci, erbe balsamiche, fiori secchi e ciliegie. Al palato è rotondo, morbido, vellutato, fresco e saporito
“Funnari” è il nome che Mimmo Paone ha dato al suo Nero D’Avola, forse per vicinanza al comune di Furnari nel messinese o forse per un vezzo di fantasia dell’imprenditore. Questo rimane l’unico enigma della bottiglia, chiara e didascalica a partire dall’etichetta scritta a mano che premurosamente descrive tutto ciò che è fondamentale sapere di questo rosso e della sua terra. Sembra che la famiglia Paone, che da circa 70 anni trasmette da padre in figlio le tradizioni enologiche, volesse divulgare prima di chiunque altro ciò che intende trasmettere attraverso questa bottiglia, cosa trovarvi, come pensarla e come degustarla. L’ampia superficie vitata di questa cantina si schiude tra la valle del Niceto e le colline che precedono i Monti Peloritani, dove il clima è caldo con inverni miti.
Il Nero D’avola “Funnari” è un rosso che poggia le radici su terreni ricchi e drenanti, il cui impasto comprende argilla, limo e sabbia. Le vigne si affacciano sul mar Mediterraneo, concentrando tutte le sfumature marine e solari di questa terra. Le uve vengono accudite minuziosamente e poi portate in cantina, dove vengono spremute e poi subiscono prima una macerazione e poi in vinificazione in rosso a temperatura rigorosamente controllata. Viene infine maturato ed elevato per 12 mesi in piccole botti di rovere, che gli conferiscano personalità e carattere, ma soprattutto longevità affinché la sua vita sia lunga e intensa.
Il vino rosso “Funnari", come racconta Mimmo Paone, chiarisce che, chi accudirà questo suo “figlio” al di fuori delle mura paterne, debba servirlo a temperatura di cantina, perché riesca a raccontare e raccontarsi nella sua migliore condizione. Dal colore granato molto carico, presenta sentori della spiccata eleganza tipica del Nero D’Avola, che ricordano il frutto rosso e intenso della prugna, il risvolto più maturo del cioccolato e del tabacco. Il sorso è caldo ed accogliente con un tannino morbido ed equilibrato, potente, ma pulito. Va fatto respirare lungamente prima di servirlo e versato con cautela, Paone ci tiene particolarmente, tanto da metterci la firma.
Rosso rubino intenso con riflessi granati
Intenso, ricco e mediterraneo, di radici selvatiche, liquirizia, fiori rossi essiccati, erbe balsamiche, ciliegie e spezie dolci, con sfumature fumé
Morbido, rotondo, setoso, fresco e saporito, di buona persistenza