Il Fumin di Grosjean è un vino rosso dal profilo nitido e fruttato, figlio della viticoltura eroica praticata sui ripidi pendii della Valle d'Aosta. Il profilo olfattivo è orientato su note di piccoli frutti di bosco, intervallate da sensazioni speziate di chiodi di garofano, cannella, liquirizia e pepe nero. Opulento e pieno al sorso, con un tannino elegante e una piacevole freschezza
Il Fumin di Grosjean è un’espressione classica di questo interessante vitigno valdostano, che i viticoltori locali hanno saputo conservare nel corso dei secoli e valorizzare negli ultimi decenni, sull’onda di un rinnovato interesse enologico e degli appassionati nei confronti dei vitigni autoctoni. È un rosso dal volto artigianale, realizzato da una piccola cantina, che lavora con grande attenzione e amore per un territorio, caratterizzato da un ecosistema alpino ancora incontaminato. Il clima fresco e le notevoli escursioni termiche regalano un rosso fresco e intenso ideale da abbinare con secondi piatti a base di carni rosse o di piccola selvaggina.
Il vino Fumin di Grosjean nasce da vigne che coprono una superficie di poco più di un ettaro e si trovano nel territorio comunale di Quart e Saint-Christophe. Sono coltivate su un pendio in forte pendenza esposto a sud, sud-ovest, su terreni di matrice prevalentemente sabbiosa, ricchi di scheletro, d’antica origine morenica. La gestione agronomica segue i principi dell’agricoltura biologica, senza utilizzo di sostanze chimiche e con concimazioni solo organiche. Al termine delle operazioni di vendemmia, che si svolgono generalmente nella seconda metà di ottobre, le uve sono diraspate e avviate alla fermentazione, che si svolge con utilizzo di soli lieviti indigeni, macerazione sulle bucce di una decina di giorni e periodiche follature. Il vino matura per 15 mesi, in parte in tini di legno e in parte in acciaio e completa l’affinamento in bottiglia.
Il rosso Fumin di Grosjean è un vino di grande tipicità territoriale, dedicato a chi desidera scoprire le caratteristiche peculiari dei vitigni autoctoni e ama il profilo snello e verticale dei rossi prodotti nell’area alpina. Nel calice si presenta di colore rosso rubino piuttosto cupo con riflessi luminosi. Il quadro olfattivo esprime profumi intensi, che ricordano soprattutto i piccoli frutti a bacca scura, i cenni ombrosi di sottobosco e humus, le sfumature di erbe di montagna, le note di morbide spezie e i ricordi tostati e boisé. Il sorso è ricco e ampio, con una trama tannica fitta ed elegante. Il finale è di buona persistenza gustativa, connotato dalla tipica freschezza che caratterizza i vini di montagna. Già piacevole da degustare ora, possiede un buon potenziale d’invecchiamento.
Rosso rubino intenso
Note di frutti di bosco, erbe alpine, noce moscata, spezie dolci, sottofondo di tostatura di legno e caffè
Nitido, morbido, fresco, dal buon corpo e dal gentile tannino