Il "Macerato Frizzante Rosè" è prodotto dalla Cantina Furlani, una piccola realtà artigianale nei pressi della città di Trento. Il lavoro avviene secondo la filosofia del minimo intervento, in vigna come in cantina, e il parco vitato conta vari vitigni locali. Questa bottiglia ha la vivacità classica di un giovane vino di montagna, con un profilo fresco minerale, dalle delicate note di frutti rossi e fiori montani
Il Frizzante Macerato è un metodo ancestrale prodotto dalla Cantina Furlani, bucolica realtà del Trentino. Mantenere la salute del suolo e la biodiversità per dare modo alla natura di fare il suo corso: questa è la missione principale di Matteo Furlani, un vero custode della terra sull’altopiano della Vigolana. Rilevate le vigne di famiglia nei primi anni Duemila, Matteo ha iniziato a seguire la filosofia steineriana poco dopo, accompagnato nel lavoro dal padre e dalla moglie. La dimensione dell’altopiano si è rivelata ideale per produrre vini leggeri e lievemente frizzanti, grazie anche all’ottima ventilazione che bilancia la forte esposizione ai raggi solari.
Il Furlani Macerato Frizzante nasce su suoli limosi a circa 700 metri sopra il livello del mare. Matteo è davvero un produttore montano che, come da tradizione trentina, ha deciso di usare il sistema di allevamento della pergola trentina, ideale per combattere l’afa delle ore più calde e per areare al meglio i grappoli. Una posizione del genere, tuttavia, possiede anche fattori di difficoltà, come pendenza e difficoltà logistiche. Per questo la raccolta deve essere effettuata a mano, ma ciò permette di selezionare con attenzione i frutti migliori. Matteo ha deciso di produrre vini non filtrati e con fermentazione spontanea in vasche di cemento, senza addizione di solfiti.
Il Macerato Furlani Frizzante è un vino rosato da uve rosse, disarmante per piacevolezza e facilità di beva. Di color rosato scarico, rimane lievemente torbido, segno delle scelte di vinificazione della cantina. Dal calice emergono subito note agrumate come pompelmo fresco e spezie dolci come chiodi di garofano. Al palato è freschissimo, fattore rinforzato dal solletico provocato dalla lieve frizzantezza formatasi con la rifermentazione in bottiglia. Gli aromi floreali si ripresentano in bocca, dove domina una prominente mineralità nel pieno spirito della montagna. Un vino da bere alla ricerca di un po’ di fresco durante la canicola estiva, perfetto da accompagnare a stuzzichini, antipasti o salumi. Da provare con crostoni di salmerino alle erbe.
Fior di pesco con riflessi ramati, spuma fine e vivace
Lievi sentori di frutti di bosco come mirtilli rossi e lamponi e fiori montani come quelli di sambuco
Leggero e minerale, molto fresco, tonificato da lieve ma vivace frizzantezza