Lo 'Zegla' di Renato Keber è un’espressione molto intensa, ricca e corposa di Friulano dell’omonimo cru del Collio, valorizzato attraverso un progetto che coinvolge altri storici viticoltori. Viene prodotto con fermentazione in botti di rovere, macerazione sulle bucce e lungo affinamento in legno, in acciaio e in bottiglia. Si esprime con grande complessità, ricchezza, struttura e persistenza
Lo Zegla di Renato Keber nasce dall’ambizione di interpretare integralmente e nel modo migliore le potenzialità dell’uva Friulano. I vigneti della piccola frazione di Zegla, situata nella zona di Cormons, sono oggi considerati da molti come il fiore all’occhiello del patrimonio vitato del Collio e di questo sono convinti anche i viticoltori riuniti in un progetto molto ambizioso: promuovere al rango di cru, all’interno della denominazione del Collio, i vigneti di Zegla. Questo progetto si è concretizzato nell’impegno, da parte di ogni singolo produttore, di creare un vino bianco da uve Friulano provenienti dallo stesso cru.
Attualmente il Friulano Zegla viene prodotto dai tre vignaioli Renato Keber, Michele Blazic e Kristian Keber, ognuno dei quali offre una sua personale interpretazione nel rispetto di uno stesso metodo di produzione condiviso, concepito come una sorta di disciplinare di produzione: uve 100% Friulano dello stesso cru; macerazione sulle bucce per alcuni giorni; fermentazione alcolica spontanea con lieviti indigeni in botti di rovere di Slavonia e messa in commercio dopo 5 anni dalla vendemmia. Renato Keber applica una maturazione di 12 mesi in botti di rovere di Slavonia, 24 mesi in acciaio e altri 36 mesi in bottiglia. La cosa sorprendente è che, nonostante la lunga maturazione, questa intensa e matura espressione del territorio è in grado di rivelare un notevole potenziale di invecchiamento, dimostrando, durante il riposo in cantina, sempre più stoffa, carattere e spessore.
Il Friulano Zegla di Renato Keber dimostra in maniera inequivocabile la straordinaria vocazione del vigneto e la sua capacità di far esprimere al meglio le immense potenzialità del vitigno autoctono per eccellenza di questa zona del Collio. Corpo, struttura, complessità, ricchezza e longevità caratterizzano questa grande vino bianco dal profilo aromatico ampio e articolato. Profuma di frutta gialla disidratata come pesce e albicocche, ma anche frutta caramellata, pasticceria, miele, spezie orientali e idrocarburi. Al palato si conferma profondo, intenso e persistente, dotato però anche di freschezza, slancio e mineralità: qualità che lasciano presagire la possibilità di una lunga e positiva evoluzione in bottiglia per gli anni a venire.
Giallo dorato intenso
Intenso, ricco e complesso, con sentori di frutta gialla disidratata, miele, pasticceria, erbe aromatiche e idrocarburi
Corposo, ricco, intenso, strutturato, fresco, minerale e molto persistente