Il Taj Blanc di Villa de Puppi è un vino bianco fresco e minerale, ottenuto da uve Friulano. Sfodera un ricco spettro olfattivo, con note di frutta esotica e fiori gialli. Il sorso è snello, scorrevole e rinfrescante, con note sapide e agrumate
Villa de Puppi presenta il suo Friulano all’interno di una gamma di vini tutta dedicata alle varietà tipiche del territorio regionale, in cui la famiglia ha stabilito le proprie radici fin dagli albori del XIII secolo, fuggendo da una Firenze dilaniata dalle lotte. È questo un bianco da godere in ogni stagione, bella espressione dell’autoctono per antonomasia.
Il Friulano di Villa de Puppi deriva dalla vinificazione in purezza della varietà emblematica, per tradizione storica e vicende di cronaca, della regione Friuli Venezia Giulia. Il Taj Blanc, come è altrimenti chiamato in ambito locale il Friulano, proviene dagli appezzamenti di proprietà situati in due distinti territori. Nella piana del comune di Moimacco, sede della cantina a poca distanza da Cividale, il terreno si presenta essenzialmente a matrice argillosa, con buona diffusione di roccia calcarea. Più a sud, sulle mosse colline di Rosazzo, nel pieno dei Colli Orientali del Friuli, il suolo è costituito dalla cosiddetta ponca, termine dialettale che indica la sovrapposizione di strati di marne ed arenarie formatisi in epoca eocenica. Le uve sono selezionate tra i filari che presentano le più vecchie età d’impianto, con una prima cernita già al momento della raccolta. In cantina si procede a breve macerazione anaerobica e a bassa temperatura per favorire l’estrazione degli aromi primari, cui segue la fermentazione alcolica in vasca d’acciaio ad opera di lieviti selezionati e alla temperatura controllata fra i 15 e i 17 °C. Il successivo affinamento si protrae per alcuni mesi in acciaio.
Friulano di Villa de Puppi presenta una veste di un luminoso giallo paglierino chiaro. Il bouquet dei profumi è essenzialmente primaverile e fresco, con sfumature delicate di fior d’arancio e di tiglio e note fruttate di pesca, con sfumature più mature e tropicali. Il sorso mostra un impatto di gradevole morbidezza, ma tende ad una bella chiusura secca, con richiami decisamente minerali e agrumati ed un finale di inconfondibile timbro amaricante da mandorla. Un bianco che pare perfetto con piatti a base di ortaggi freschi, uova agli asparagi e in accompagnamento ai crostacei.
Giallo paglierino luminoso
Fresco e fruttato, con puliti sentori esotici, di tiglio e fiori gialli
Morbido e minerale, di buona freschezza, con note sapide e agrumate