Il Friulano "Primarul" di Venica è un vino bianco del Collio dal sorso fresco, tipico e rotondo, maturato per alcuni mesi sui lieviti in contenitori d'acciaio. All'assaggio esprime un sorso fragrante, immediato, di medio corpo e dalla piacevole freschezza minerale, contrassegnato da note di frutta bianca, cenni vegetali, delicati sentori floreali e una tipica sfumatura di mandorla tostata
Il Friulano “Primarul” della famosa cantina del Collio Venica è il bianco più tipico di quest’angolo del Friuli al confine con la Slovenia. Un tempo conosciuto come Tocai, è prodotto con un antico vitigno francese dell’area di Bordeaux, il Sauvignonasse, giunto in Italia nel corso dell’Ottocento. Nella soleggiata e mite area collinare del Collio goriziano, ha trovato le condizioni ideali per regalare un bianco intenso, fruttato e armonioso, che è diventato ben presto il vino quotidiano del territorio e l’emblema della regione.
“Primarul” è un Friulano in purezza, che nasce nella splendida tenuta del Collio della cantina Venica. Le vigne si trovano nell’area collinare di Dolegna del Collio, caratterizzata da un clima fresco e ventilato e da terreni costituiti da marne e arenarie ricche di sostanze minerali. Si tratta di una delle aree italiane storicamente più vocate per la produzione di grandi bianchi, intensi e fruttati. Le uve di Friulano sono raccolte nelle vigne più vocate della tenuta. La vendemmia si svolge manualmente nella prima metà del mese di settembre. Le uve sono sottoposte a una macerazione a freddo in serbatoi protetti dall’ossigeno, in modo da evitare ossidazioni, alla temperatura di 10-12 °C per 12-14 ore. Al termine della pressatura soffice, il mosto fiore fermenta in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata. Prima dell’imbottigliamento, il vino matura in vasche d’acciaio sui lieviti per circa 6 mesi.
Il vino Friulano “Primarul” di Venica è una bella versione di questo classico della tradizione del Collio. Grande bianco da tavola, si abbina molto bene a primi piatti di mare, a preparazioni a base di verdure o a un tagliere di prosciutto San Daniele. Nel calice si presenta di colore giallo chiaro brillante e luminoso. Il profilo olfattivo ricorda i profumi di fiori di campo, di erbe aromatiche, di agrumi fragranti, aromi di frutta a polpa bianca, mela pesca e mandorla fresca. Al palato denota una buona struttura, con un sorso armonioso e appagante, ricco d’aromi fruttati maturi e densi, che si distendono verso il finale caratterizzato da una limpida scia salina. La chiusura è di buona persistenza gustativa, fruttata ed equilibrata, con la caratteristica sfumatura ammandorlata.
Giallo paglierino
Note di camomilla, fieno, mela, pera, mandorla amare e cenni vegetali
Limpido, fresco, rotondo e di grande scorrevolezza