Il Raboso “Forzatè” è un vino rosso secco, morbido e fruttato dal sorso pieno e saporito, ottenuto da uve vendemmiate tardivamente e affinato per alcuni mesi in botte grande. Caratteristici sentori di frutta nera, amarene, pepe e sottobosco anticipano un gusto fresco, sapido e fruttato, dai tannini rotondi
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Il Raboso “Forzatè” firmato dalla cantina La Montecchia del Conte Emo Capodilista è un vino che racconta le tradizioni antiche dei contadini veneti. I grappoli di Raboso venivano infatti in passato appesi nelle cucine delle abitazioni e, grazie alla particolare consistenza della buccia, venivano consumati sino al periodo pasquale. Un’etichetta dalla silhouette morbida, in cui si apprezza particolarmente la fattezza della trama tannica, rotonda e ben integrata nel sorso d’insieme al palato. Una bottiglia da abbinare ai menu di terra o a un buon tagliere di formaggi stagionati.
Questo Raboso “Forzatè” La Montecchia - Conte Emo Capodilista nasce da viti di Raboso che hanno circa 50 anni d’età, allevate con il sistema della casarsa. Ci troviamo in un terroir caratterizzato da un sottosuolo tipicamente argilloso, dove la vendemmia viene svolta tardivamente, verso la fine del mese di Ottobre. Dopo aver pressato gli acini selezionati, il mosto fermenta in contenitori d’acciaio inossidabile, rimanendo a contatto con le bucce per un totale di 15 giorni. La maturazione successiva si svolge dapprima per almeno 5 mesi in botti grandi e poi, per un ulteriore semestre, in vetro, una volta terminato l’imbottigliamento.
Il vino Raboso “Forzatè” La Montecchia - Conte Emo Capodilista si annuncia all’occhio con un colore rosso rubino, dotato di una particolare luminosità. Il naso si apre su richiami decisamente fruttati, impreziositi da ricordi di spezie e nuance che richiamano il sottobosco. All’assaggio ha un corpo di media intensità, con un sorso d’impronta rinfrescante, caratterizzato da un gusto sapido e da un tannino rotondo, che rende la beva decisamente scorrevole. Un’etichetta il cui nome richiama il Beato Giordano Forzatè, antenato dei Capodilista e amico di Sant’Antonio da Padova.
Rosso rubino luminoso
Intenso e fruttato, di amarene, frutti di bosco e frutta nera, con note speziate di pepe e sottobosco
Morbido, fresco, sapido e fruttato, dai tannini rotondi