L'Etna Bianco "Ante" è un vino bianco di media intensità. Al naso esprime note di frutta bianca, anice e mandorla su uno sfondo di note saline. In bocca dimostra grande freschezza e sapidità, con un lungo finale ammandorlato..
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L’Etna Bianco “Ante” della cantina I Custodi Delle Vigne Dell’Etna è una sintesi completa e complessa del territorio del Vulcano, come suggerisce anche il nome del vino dato dall’anagramma della parola Etna. Si tratta di un blend delle uve più rappresentative del luogo, insieme in un armonico accordo vòlto ad esaltare le peculiarità di questa terra. I più grandi valori de I Custodi Delle Vigne Dell’Etna sono infatti preservare il territorio, mantenere le tradizioni e rispettare la persona; da essi scaturisce un modo di approcciarsi alla vitivinicoltura che esalta il patrimonio prezioso offerto dalla natura. Le particolarità dell’ambiente e le innumerevoli sfaccettature dei suoli, unitamente alla variabilità dei microclimi presenti, scandiscono la meravigliosa qualità dei vini dell’Etna, fatti di sapidità, finezza e classe da vendere.
Il bianco “Ante” è composto da un 70% di uve Carricante ed una restante parte di Minnella e Grecanico, coltivate nel versante nord dell’Etna. I vigneti, collocati ad un’altitudine compresa tra gli 850 e i 1.200 metri sul livello del mare, presentano suoli vulcanici sabbiosi, ricchi di minerali. Le viti hanno un’età media intorno ai 40 anni e sono coltivate secondo il sistema di allevamento ad alberello. La vendemmia si svolge rigorosamente a mano verso fine settembre/inizio ottobre. Una volta portate in cantina, vengono pressate intere con spremitura soffice. Il mosto ottenuto viene posto a fermentare e affinare in contenitori di acciaio inox. Un ulteriore affinamento di 6 mesi in bottiglia precede la commercializzazione.
I Custodi Delle Vigne Dell’Etna “Ante” ha un colore giallo paglierino, con vivi riflessi verdolini. Il bouquet è improntato su note bianche, con richiami di frutta, anice, mandorla, erbe selvatiche su uno sfondo minerale che introduce alla salinità vulcanica e marina. In bocca infatti conferma un tratto di distintiva sapidità e chiude in un finale ammandorlato di grande finezza. Un vino di classe e di complessità composta.
Giallo paglierino con riflessi verdolini
Frutta bianca, anice, mandorla verde e sentori vegetali su uno sfondo di note saline
Di grande freschezza e sapidità con lungo finale su note di mandorla fresca