Il vino "Cielo Sommerso" è un orange wine a base di uve Verdicchio che viene affinato in anfore georgiane per circa 9 mesi. Rivela un profilo asciutto e avvolgente, profondo e schietto, di vibrante freschezza e dal leggero grip tannico, avvolto da un raffinato bouquet di frutta candita, spezie orientali, miele d'acacia e sensazioni di scorza d'agrumi ed erbette aromatiche.
Il ‘Cielo Sommerso’ di Tenuta San Marcello è un vino bianco macerato sulle bucce che spicca per ricchezza organolettica e originalità. Questa piccola realtà produttiva delle Marche gestisce meno di 4 ettari di vigneti, situati all’interno del territorio dei Castelli di Jesi, areale vocato alla coltivazione di una delle varietà a bacca bianca più apprezzate d’Italia: il Verdicchio. ‘Cielo Sommerso’ presenta un’interpretazione di questo vitigno nuova e ancestrale allo stesso tempo, che beneficia dell’invecchiamento in anfore georgiane e del prolungato contatto tra il mosto in fermentazione e le bucce.
Tenuta San Marcello ‘Cielo Sommerso’ rappresenta un’espressione di Verdicchio in purezza, da vigneti radicati su suolo argilloso-calcareo a circa 290 metri sul livello del mare, allevati a regime biologico certificato adottando anche pratiche di agricoltura biodinamica. Una volta raggiunta la piena maturazione, i grappoli sono vendemmiati a mano e, successivamente, ha luogo la fermentazione alcolica con macerazione sulle bucce. Il vino è quindi invecchiato per circa 9 mesi in anfore georgiane di terracotta (qvevri) e per altri 6 mesi in bottiglia. Lungo l’intero processo di vinificazione la massa non subisce filtrazioni.
L’orange wine marchigiano ‘Cielo Sommerso’ di Tenuta San Marcello possiede un colore aranciato dai riflessi ambrati. I profumi richiamano sensazioni di miele, vaniglia, spezie orientali, agrumi canditi ed erbe balsamiche, mentre il gusto risulta vellutato, ricco e sostanzioso, ben bilanciato dall’imponente freschezza, nonché dal leggerissimo e piacevole tannino. Etichetta marchigiana autentica, abile nel reinterpretare il territorio in chiave primordiale senza snaturare l’espressione del vitigno, bensì elevandola.
Aranciato con riflessi ambrati
Note di miele, vaniglia, spezie orientale, agrumi canditi ed erbe balsamiche
Vellutato, sostanzioso, ricco e di grande freschezza, con un piacevole e leggerissimo tannino