Lo Chassagne Montrachet “Mazures” di Paul Pillot è un Borgogna di grande livello, proveniente da una delle più rinomate aree viticole del mondo. Viene prodotto secondo lo stile borgognone, con un lungo passaggio in botti di rovere, con un più breve passaggio in vasca, per preservare grande freschezza. Al naso presenta sorprendenti cenni di pietra focaia, più tipici dei bianchi del nord, insieme a succosi sentori agrumati. Al palato, l’attacco rivela una consistenza corposa, grande profondità gustativa e persistenza. Un bere raffinato ed entusiasmante
Lo Chassagne-Montrachet Paul Pillot ‘Les Mazures’ è uno Chardonnay di Borgogna dall’animo teso e raffinato, di lodevole armonia. Thierry Pillot, alla guida del Domaine di famiglia dal 2004, rappresenta uno dei produttori di spicco del comprensorio vitivinicolo della Côte de Beaune, artefice di espressioni pure del territorio dal volto artigianale. Situata al di sotto del climat Premier Cru di ‘Les Champs Gain’, la piccola parcella di ‘Les Mazures’ conta appena 0.63 ettari di filari ed è considerata a ragione tra i lieu-dits di maggiore vocazione viticola dell’intera zona di produzione di Chassagne-Montrachet.
‘Les Mazures’ Chassagne-Montrachet Paul Pillot è un 100% Chardonnay da viti coltivate seguendo i principi dell’agricoltura biologica su terreni rocciosi di matrice argilloso-calcarea, con esposizione a sud-est. Alla raccolta manuale segue la pressatura soffice delle uve e la conseguente fermentazione alcolica del mosto affidata al solo intervento dei lieviti indigeni. La fase di maturazione si protrae per un anno e si realizza sulle fecce fini in botti di rovere francese da 350 litri, in piccole percentuali nuove, escludendo l’operazione di batonnage. Il vino viene infine imbottigliato dopo ulteriori 6 mesi di affinamento in vasche di acciaio.
Alla vista, il ‘Les Mazures’ Paul Pillot Chassagne-Montrachet esibisce una veste giallo paglierino con brillanti sfumature dorate. Il ricco ed elegante spettro olfattivo propone sensazioni di pera, scorza di agrumi, fiori bianchi, pietra focaia e mandorla. Cenni tostati e di panetteria fanno da sfondo. L’equilibrio al palato tra il corpo pieno e morbido e l’accesa spalla fresco-sapida è encomiabile, così come la lunghissima persistenza coerente con le percezioni avvertite all’olfatto. Uno Chardonnay di grande personalità e profondità espressiva, adatto a sostenere lunghi invecchiamenti in cantina.
Giallo paglierino chiaro dai riflessi dorati
Scorza di limone e arancia, zenzero, cenni resinosi, pietra focaia
Materico, netto, profondo e persistente, succoso e fresco