Il Carignano del Sulcis “Is Solus” è un vino rosso fruttato della Sardegna, ottenuto da viti ad alberello a piede franco dell’Isola di Sant’Antioco e vinificato solo in acciaio. Risulta immediato, fresco, piacevole e conviviale, caratterizzato da aromi di frutta rossa e macchia mediterranea
Il Carignano del Sulcis “Is Solus” di Sardus Pater nasce dalla volontà della cantina – affiancata dal grande enologo Riccardo Cotarella – di valorizzare il vitigno Carignano. Siamo quindi di fronte a una bottiglia che racconta il territorio, caratterizzata da un’anima fresca, mediterranea – sembra di respirare la macchia che dipinge le coste di Sant’Antioco – e fruttata, alimentata da una lavorazione svolta esclusivamente in acciaio. Una bottiglia che si fa bere sempre con grande scorrevolezza, svelando la faccia più “snella” del Carignano.
“Is Solus” di Sardus Pater è un Carignano del Sulcis che nasce da viti a piede franco coltivate sull’isola di Sant’Antioco, la cui età media è di circa settant’anni. Le piante crescono con il sistema dell’alberello in un terreno sabbioso, e tra i filari la resa per ettaro non supera mai i 35 quintali. La vendemmia manuale si svolge durante la quarta settimana di settembre, e il mosto ottenuto dalla pressatura gentile degli acini fermenta in contenitori d’acciaio inox, dove si svolge anche la malolattica. Si prosegue quindi con la fase finale di affinamento, in cui il vino rimane a riposare per qualche mese in acciaio.
Carignano “Is Solus” firmato Sardus Pater si palesa all’occhio con un colore rosso rubino dotato di una particolare concentrazione. È la frutta ad aprire la danza di note che circondano il naso, arricchita da tocchi speziati e richiami alla macchia mediterranea tipica della Sardegna. All’assaggio è di corpo leggero, con un sorso però ampio e fasciante, che non lesina in morbidezza. Un’etichetta il cui nome richiama quello della splendida fontana di origine romana presente nel centro storico del comune di Sant’Antioco e che, graficamente, omaggia il mosaico presente nel museo archeologico del paese. Territorio, arte e vino, cosa volete di più
Rosso rubino intenso
Fruttato e delicatamente speziato, con sentori di frutta rossa, ciliegie, pepe e macchia mediterranea
Morbido, caldo, fruttato, mediterraneo e piacevole, dai tannini rotondi