Il "Capitel Croce" è una piacevole e famosa Garganega del Veneto, nata da un appezzamento di 5 ettari sul Monte Zoppega, in una delle più storiche zone del Soave. Dopo un breve passaggio in barrique diffonde profumi di frutta gialla, agrumi ed erbe su uno sfondo minerale. Al palato presenta un corpo di media struttura, scandito da una gradevole freschezza e da una travolgente sapidità e mineralità
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Il “Capitel Croce” è un vino veneto che Anselmi produce partendo dall’uva Garganega, coltivata in una delle zone più vocate del terroir di Soave. Una bottiglia che si distingue per la struttura, derivante da vinificazione e affinamento svolti in legno, e per un bouquet olfattivo che danza su note sottili ed equilibrate, che terminano con cenni sapidi. Un bianco espressivo, pieno di carattere e di voglia di stupire, non solo adesso, ma anche nel corso dei prossimi 2-3 anni, periodo di tempo in cui potrà sviluppare ancora maggiormente il proprio ventaglio olfattivo.
Questo “Capitel Croce” viene realizzato dalla cantina Anselmi partendo dalle uve in purezza di un vitigno a bacca bianca molto importante per la viticoltura veneta, la Garganega. Le viti di questa varietà crescono in una parcella di circa 5 ettari nella zona più storica di Soave, caratterizzata da un sottosuolo composto prevalentemente da calcare. Dopo una breve macerazione a freddo, il mosto fermenta in barrique. Sempre in legno si svolge poi la fase di affinamento, che ha una durata di 6 mesi, al termine dei quali si procede con le operazioni di imbottigliamento.
Il vino bianco “Capitel Croce” realizzato dalla cantina Anselmi si annuncia alla vista con un tipico colore giallo paglierino, caratterizzato da leggere venature più dorate evidenti nell’unghia. Delicato e ricco il naso, in cui agrumi e frutta a polpa gialla si intersecano a sfumature floreali e cenni che richiamano il minerale. In bocca è di buon corpo, fasciante al palato grazie a un sorso rotondo, che fa leva su una trama fresca e sapida. Chiude con un finale caratterizzato da un retrogusto persistente, che lo conferma come una delle più intense e affascinanti espressioni del territorio.
Giallo paglierino con sfumature dorate
Delicate sensazioni di frutta gialla matura, susina, agrumi, fiori di campo e tocchi minerali
Fresco, minerale, rotondo e dal lungo e persistente finale