Weingut Werlitsch

Abbracciando con dedizione e sincerità la visione olistica biodinamica, il Weingut Werlitsch si configura come leale interprete della Styria, regione vinicola dell’Austria sud-orientale. Al timone della cantina, nata ufficialmente nel 2004, si trovano i coniugi Ewald e Brigitte Tscheppe, artefici di vini dallo stile anticonformista. Ewald ha appreso i segreti del mestiere dai suoi genitori e, dopo essersi diplomato alla Scuola di Enologia e Viticoltura di Silberberg, ha assunto le redini del Weingut di famiglia, situato nella zona di Glanz an der Weinstraße, al confine con la Slovenia, nell’estremità meridionale della Styria.

I vitigni allevati dal Weingut Werlitsch comprendono unicamente varietà a bacca bianca, come il Muskateller, il Welschriesling, il Traminer, il Sauvignon Blanc e il Morillon, quest’ultima considerata come la varietà più importante della Styria, geneticamente identica allo Chardonnay. I filari, distribuiti su 8 ettari complessivi, sono coltivati a regime biologico certificato e biodinamico, con l’utilizzo di solo rame e zolfo nella lotta fitosanitaria e di preparati organici per stimolare le difese della pianta. Importante per il carattere dei vini è poi la matrice dei suoli, costituiti in certe sottozone da una marna calcarea alternata a sedimenti sabbiosi e depositi marini, che prende il nome di “Opok”, e in altre da una marna ricca di calcare e gesso, denominata “Kalkmergel”. L’approccio enologico adottato dai coniugi Tscheppe è altamente minimalista, con le fermentazioni che avvengono in maniera del tutto spontanea all’interno di contenitori di legno di varie dimensioni, spesso accompagnate da prolungate macerazioni sulle bucce. Anche gli invecchiamenti hanno luogo in legno e i vini vengono infine imbottigliati senza subire alcuna chiarifica o filtrazione.

Specializzata nella produzione di vini bianchi macerati, la realtà biodinamica Weingut Werlitsch offre interpretazione del territorio dall’identità assolutamente originale, distanti dalle omologazioni che spesso il mercato impone. Sono vini dotati di una solida spina dorsale minerale, derivanti per lo più da blend delle varie uve coltivate dalla cantina.