La Ricolla

All’interno del piccolo comune genovese di Ne, tra le colline della zona del Tigullio, la piccola cantina La Ricolla si fa interprete della cultura enoica del territorio seguendo i principi della biodinamica. La filosofia della tenuta si fonda sulla passione e sul rispetto della consolidata tradizione vitivinicola, valori che Daniele Parma, titolare di questa cantina fondata nel 2004, abbraccia in tutte le fasi del processo produttivo, dalla vigna fino alla bottiglia.

La realtà viticola artigianale La Ricolla dispone di quasi 5 ettari di vigneti, spesso molto vecchi, dislocati in 6 diversi appezzamenti circondati da oliveti. La principale varietà allevata è la Bianchetta Genovese, nome che nella provincia di Genova indica l’Albarola. I restanti vitigni sono il Vermentino, una delle uve più importanti della Liguria, la Granaccia, il Sangiovese, il Ciliegiolo e lo Cimixà, anche chiamato Scimiscià, antica varietà autoctona il cui nome deriva dal termine dialettale “cimiciato”, ossia “puntinato”, in riferimento alle piccole macchioline presenti sugli acini simili a quelle che lasciano le cimici sulla frutta. Queste uve sono cresciute seguendo i dettami dell’agricoltura biodinamica e le vendemmie vengono eseguite rigorosamente a mano con una scrupolosa cernita dei grappoli che permette di portare in cantina solo gli acini migliori, idonei a essere lavorati con metodi artigianali. La vinificazione è di stampo tradizionale, fondata su uno dei pochi elementi che l’uomo non può controllare: il tempo. Gli interventi sono minimi e sempre ponderati, volti ad assecondare le trasformazioni spontanee che dall’uva portano al vino finito. Fermentazioni affidate ai soli lieviti indigeni, lunghe macerazioni sulle bucce e maturazioni in anfore di terracotta e vasche in acciaio inox sono alcuni dei dictat enologici di Daniele. Le masse non subiscono poi nessuna operazione di chiarifica e non vengono addizionate di solfiti.

Con questi presupposti, Daniele Parma di La Ricolla realizza vini dall’identità ben definita capaci di esprimere con sincerità il carattere del territorio, che siano vibranti orange wine oppure succosi vini rossi.