Regione | Borgogna (Francia) |
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Anno fondazione | 1936 |
Indirizzo | 2 Rte de Dijon - 21700 - Nuits-Saint-Georges (France) |
La Reine Pedauque è una realtà produttiva borgognona che può fregiarsi di alcune delle più prestigiose AOC della Côte d’Or. La sede è situata a Meursault, nel cuore della Côte de Beaune, e la cantina inizia la sua attività nel 1936 allo scopo di realizzare una gamma di vini pregiati per il ristorante di Parigi “La Rotisserie de la Reine Pedauque”, il cui nome deriva da un romanzo di Anatole France. Il Domaine si è sempre distinto per il suo approccio innovativo e attento alle esigenze del mercato. Infatti, è stata la prima tenuta vitivinicola, nel 1949, a organizzare visite rivolte ai consumatori, nonché una delle prime ad abbracciare la grande distribuzione nel 1981. Nel corso degli anni La Reine Pedauque è diventata sempre più celebre, sia a livello nazionale sia internazionale. Il nome della cantina sembra derivare da una leggenda riguardante una regina dell’Alto Medioevo (“reine” significa regina in francese) morta ai piedi della collina di Corton, celebre cru della Côte de Beaune.
Le uniche varietà coltivate dal Domaine sono Pinot Noir e Chardonnay, come da tradizione della zona, con una piccola percentuale di Aligoté. I 4 ettari a disposizione della cantina, distribuiti tra la Côte de Beaune e la Côte de Nuits, sono impiantati su terreni eterogenei, principalmente costituiti da argilla e calcare. Ogni pratica e operazioni colturale, dalle lavorazioni del suolo fino alla vendemmia, è attentamente ragionata, mirata a ottenere il massimo risultato qualitativo e produttivo con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale. La prassi di vinificazione prevede fermentazioni spontanee, con i bianchi lavorati in botti di rovere e vasche di acciaio e i rossi sottoposti a macerazioni sulle bucce di due o tre settimane, con tecniche di estrazione delicate.
Le AOC di spicco del Domaine comprendono Chassagne-Montrachet, Puligny-Montrachet e Meursault per la Côte de Beaune ed Echezeaux, Vosnee-Romanée, Clos de Vougeot e Gevrey Chambertin per la Côte de Nuits, con etichette provenienti anche dalle zone di Chablis e Macôn. Una gamma eccelsa, ampia e diversificata, capace di raccontare una piccola storia di uno degli areali viticoli più nobili dell’intero globo.