Regione | Borgogna (Francia) |
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Anno fondazione | 1986 |
Ettari vitati | 4.5 |
Indirizzo | 69910 Villié-Morgon, France |
Il Domaine Joseph Chamonard, con i suoi vini rossi puri, raffinati e profondi, si colloca senza ombra di dubbio nell’Olimpo dei vigneron artigianali del Beaujolais. La cantina si trova nel cuore dell’areale, precisamente a Corcelette, vicino al villaggio di Villié-Morgon, che dà il nome all’omonima AOC. Morgon fa parte dei 10 cru del Beaujolais e, al suo interno, si distinguono 6 diversi lieux-dits con caratteristiche pedologiche e storiche singolari. Joseph Chamonard è scomparso nel 1990, ma il genero Jean-Claude Chanudet assieme alla figlia Genevieve ne hanno raccolto l’eredità, coltivando i 4.5 ettari vitati con la medesima passione e improntando la conduzione in un’ottica rigorosamente tradizionale e sostenibile.
Il clima che contraddistingue la zona è tendenzialmente temperato, mentre i suoli sono composti principalmente da scisto e granito, con notevole abbondanza di manganese. La cantina artigianale Joseph Chamonard coltiva le vigne nel pieno rispetto della natura, seguendo i principi dell’agricoltura biologica e quindi escludendo qualsivoglia prodotto chimico di sintesi. L’unica varietà presente è il Gamay, vitigno a bacca nera che ha fatto le fortune dell’areale, le cui piante sono allevate ad alberello con alta densità d’impianto e rese per ettaro bassissime. Solo quando le uve hanno raggiunto la piena maturazione tecnologica e fenolica si procede con la vendemmia e, in cantina, la vinificazione è decisamente tradizionale. Infatti, seguendo l’usanza del Beaujolais, i grappoli sono posti interi in macerazione semi-carbonica, con la fermentazione alcolica condotta dai soli lieviti indigeni a temperature fresche, senza l’impiego di alcun coadiuvante enologico e con un limitatissimo utilizzo di solforosa. La durata delle macerazioni varia tra i 15 e i 30 giorni a seconda del cru in questione e dell’annata.
I cru realizzati da Joseph Chamonard sono due: Fleurie e Morgon. Entrambi costituiscono espressioni al vertice delle rispettive AOC, capaci di trasmettere nella maniera più spontanea e fine il carattere del luogo e dotati al contempo di straordinaria longevità.