Johanna Cécillon

Johanna Cécillon è una produttrice francese artigianale con sede a Sévignac, nella regione della Bretagna, artefice di sidro di eccezionale autenticità e purezza. Già i nonni di Johanna erano dediti alla produzione e commercializzazione di sidro a La Grange aux Moines, dove suo padre Joel Perrin alimenta ancora oggi la tradizione di famiglia. Con passione e competenza, Johanna e il coniuge Louis, discendente di una lunga stirpe di viticoltori del Rodano, hanno deciso di intraprendere l’ambizioso progetto di produrre sidro di altissima qualità che esprimano il legame con l’antica tradizione celtica, fondando così il Domaine Johanna Cécillon. I due curano in prima persona i frutteti e gestiscono tutto il processo fermentativo che dalle mele porta al sidro.

Il Domaine Johanna Cécillon comprende 11 ettari di frutteti situati all’interno dei comuni di Sévignac e Trédias, coltivati seguendo pratiche sostenibili rispettose dell’ambiente. Infatti, l’intera produzione di Johanna e Louis è certificata biologica da molto tempo e i due adottano anche pratiche di biodinamica per mantenere in salute le piante e la terra, essendo tra l’altro certificati Demeter. I suoli su cui crescono le piante variano la propria composizione a seconda della sottozona: da quelli granitici e poco profondi per le mele destinate al ‘Nantosuelta’ a quelli fertili e profondi per il ‘Divona’ e il ‘Bélénos’, passando per i terreni granitici e fertili del ‘Nerios’. La raccolta è eseguita interamente a mano da settembre a dicembre, rispettando il grado di maturazione dei frutti, che sono quindi conservati per un breve periodo allo scopo di lasciar progredire ulteriormente la maturazione fuori dalla pianta. Le fermentazioni avvengono spontaneamente grazie ai soli lieviti indigeni e dopo qualche mese di maturazione in botti di rovere si procede con l’imbottigliamento e con la seconda fermentazione in vetro, senza l’impiego di solfiti.

I pregiati sidro millesimati della realtà produttiva Johanna Cécillon evidenziano un carattere puro e schietto, con un gusto tendenzialmente dolce e rinfrescante allo stesso tempo che non può lasciare indifferenti. I nomi delle bottiglie richiamano poi le divinità celtiche, sottolineando così il legame tra il sidro e questo popolo antico.