Regione | Martinica (Caraibi) |
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Anno fondazione | 1883 |
Indirizzo | HSE, Habitation Sain-Etienne, Gros-Morne 97213, Martinica |
La distilleria Habitation Saint-Etienne è stata creata su un precedente zuccherificio, che all’inizio del XIX secolo gestiva una tenuta di oltre 400 ettari nei pressi di Saint-Joseph, nel cuore della splendida isola caraibica della Martinica. Le sue origini risalgono al 1882, quando Amédée Aubéry, un giovane e intraprendente industriale, decise di trasformare lo zuccherificio in una distilleria e cominciò ad ammodernarne le strutture per adattarle alla nuova destinazione. Per prima cosa si preoccupò di ingrandire gli spazi destinati al nuovo stabilimento, poi installò dei binari all’interno dell’azienda, con piccoli vagoni tirati da animali per trasportare più velocemente la canna da zucchero in distilleria per le successive lavorazioni. Si preoccupò poi di fornire energia idro-elettrica deviando in un canale le acque del fiume Lézarde.
Nel 1909 la distilleria venne rilevata dalla famiglia Simonnet, che l’ha gestita fino agli anni ’80, quando cominciò un periodo di progressivo declino. Nel 1994 con l’acquisizione dell’azienda da parte di Yves e José Hayot è comincato il rilancio dell’Habitation Saint-Etienne, partendo da un restauro degli edifici, che nel frattempo erano entrati a far parte del patrimonio dei Monumenti storici, come una delle più belle testimonianze di architettura industriale della fine del XIX secolo. Ma la vera ricchezza della distilleria è costituita dai segreti di preparazione della canna da zucchero e della distillazione, tramandati di generazione in generazione, come un prezioso tesoro da custodire. All’antico savoir-faire, si aggiunge il valore di una tenuta baciata da un clima eccezionale, che permette di coltivare una canna da zucchero di primissima qualità.
La fama della distilleria Habitation Saint-Etienne è ancora oggi basata sulle più antiche tradizioni di lavorazione artigianale e sull’utilizzo di materie prime accuratamente selezionate. Le consuetudini del passato hanno permesso di continuare a produrre un Rum che ha conservato un carattere di autenticità territoriale, vera espressione della Martinica. La canna da zucchero viene lavata, tagliata e pressata per estrarre il prezioso succo, detto “vesou”, che è filtrato e poi fatto fermentare. Si procede quindi alla distillazione per ottenere un “rhum de coulage” di circa 73 gradi. A questo punto il distillato prende due diverse strade: una maturazione più breve per produrre il Rum agricole bianco o un lungo invecchiamento in legni pregiati per realizzare il Rum ambrato.