Gargano

Il progetto Gargano nasce nell’omonima zona pugliese della provincia di Foggia, soprannominata anche “lo sperone d’Italia” per via della sua peculiare posizione geografica, dove con passione ed entusiasmo il giovane Riccardo Santovito ha ideato e fondato nel 2021 il Gin Gargano. Egli utilizza botaniche locali e per il processo produttivo si affida al maestro distillatore Alfredo La Cava delle Distillerie Subalpine di Chieri, in Piemonte. Già a 18 anni Riccardo iniziò a lavorare come bartender, spinto dall’amore per l’arte della miscelazione, collezionando esperienze in importanti città come Roma, Milano e Rimini. Successivamente tornò a Vico del Gargano, sua città natale, aprendo un locale tutto suo dove poter dare sfogo alla propria creatività, in un percorso che culminerà con la nascita di Gargano.

Nella produzione dei suoi Gin Gargano, Riccardo Santovito impiega numerose specie di botaniche dell’area del Gargano, come il ginepro della Foresta Umbra, l’origano e il rosmarino di Vico del Gargano e l’alloro e il mandarino di Rodi Garganico, ma anche coriandolo, maggiorana, curcuma zedoaria, iris, prugnolo selvatico, pompelmo giallo, melograno, karkadè, cannella e chiodo di garofano. Il metodo di distillazione per il Dry Gin segue il procedimento artigianale del London Dry, con le 9 botaniche impiegate che vengono dapprima distillate singolarmente e quindi assemblate e distillate una seconda volta. 

Due sono i principali Gin realizzati da Gargano: lo Sloe Gin e il Dry Gin. Caratteristiche dei distillati di Riccardo Santovito sono i profumi inebrianti e la personalità decisa, con i Gin che si configurano come autentica espressione del territorio del Gargano. Grazie alla sua eccellente qualità, il Gargano Sloe Gin si è aggiudicato la medaglia d’argento nella competizione The Global Gin Masters nel 2022 organizzata da The Spirits Business, presieduta da un gruppo di specialista di liquori e spirits che attraverso una degustazione alla cieca premiano i migliori Gin da tutto il mondo.