Regione | Sicilia (Italia) |
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Anno fondazione | 2000 |
Ettari vitati | 60 |
Produzione annuale | 280.000 bt |
Indirizzo | Feudo Maccari, Strada Provinciale 19 Noto-Pachino km 13,5 - 96017 Noto (SR) |
Feudo Maccari si configura come un’importante realtà vitivinicola della zona di Noto, provincia di Siracusa, localizzata nell’estremità sud-orientale della Sicilia. Alla guida della tenuta si trova la famiglia Moretti Cuseri, rappresentata in primis da Antonio, già proprietario di Tenuta Sette Ponti in Toscana, il quale nel 2000 decise di investire in Sicilia per realizzare anche qui grandi vini, stregato dal fascino della Val di Noto. Poco a poco il produttore acquisì tumuli da oltre 50 diversi proprietari terrieri, mettendo assieme una tenuta di oltre 250 ettari complessivi. L’appellativo Feudo Maccari deriva dall’omonima contrada dove sorge la cantina.
Gli oltre 60 ettari di vigneti di proprietà della tenuta Feudo Maccari si trovano in una delle zone più belle di tutta la Sicilia, la Val di Noto, impiantati su terreni bianchi calcarei o neri sabbiosi. I vitigni, coltivati nel caldo clima mediterraneo dell’isola, comprendono i tradizionali Grillo e soprattutto Nero d’Avola, oltre all’internazionale Syrah, uva che ben si è adattata all’ambiente siciliano. Le viti sono circondate da mandorleti, carrubi, fichi d’India, limoni, palme e olivi e vengono allevate seguendo i principi dell’agricoltura biologica attraverso il sistema ad alberello, con ceppi che superano i 30 anni di età. In cantina, i contenitori vinari impiegati sono vari dal momento che le fermentazioni si realizzano in vasche di acciaio inox, tini ovali di cemento oppure fusti di rovere, mentre per le maturazioni vengono utilizzate sempre vasche di acciaio e uova di cemento oppure botti di rovere francese, a seconda dell’etichetta in questione. Indipendentemente dal vino, l’enologia adottata dalla tenuta prevede di assecondare il più possibile la spontaneità del processo che dall’uva porta al vino finito.
Quando si assaggiano i vini di Feudo Maccari si avverte tutto il contesto solare e mediterraneo della Val di Noto, interpretato con audacia dall’autoctono Nero d’Avola, da cui si ottengono vini rossi avvolgenti e soavemente speziati. Pregevole anche la qualità dei Grillo, in versione ferma e frizzante, e del Syrah.
"Da queste parti, da sempre, c’è il miglior terroir per la coltivazione di Nero d’Avola, che in quest’area riesce ad assumere complessità, carattere ed eleganza difficilmente riscontrabili altrove"