Regione | Borgogna (Francia) |
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Anno fondazione | 1990 |
Ettari vitati | 14 |
Indirizzo | Domaine Rossignol-Trapet, 4 Rue de la Petite Issue - 21220 Gevrey-Chambertin, Francia |
Il Domaine Rossignol-Trapet è una realtà familiare che ha sede a Gevrey-Chambertin, in uno dei village più celebri della Borgogna. Si trova nella parte settentrionale della Côte de Nuits, tra Fixin e Morey-Saint-Denis. La tenuta comprende parcelle nell’area dell’Appellation Village e in alcuni prestigiosi Premier Cru e Grand Cru. Il vigneto di Gevrey-Chambertin si distende ai piedi e ai lati della Combe de Lavaux, con microclimi differenti a seconda delle esposizioni e dell’altitudine, che varia dai 280 ai 380 metri sul livello del mare. Nella fascia dei Grand Cru e Premier Cru, i terreni sono prevalentemente composti da calcare o marne calcaree, mentre presentano una maggior percentuale di limo e argille nella zona più bassa, occupata dai vigneti che fanno parte della denominazione Village. L’area era già famosa per i suoi vini nel VII secolo e nel 1936 è stata riconosciuta con l’Appellation d’Origine Contrôlée.
A conferma del suo inestimabile valore, l’area di Gevrey-Chambertin ospita ben 26 Climats classificati come Premier Cru e 9 Grand Crus. Le origini del Domaine Rossignol-Trapet risalgono al XVIII secolo e oggi si estende su una superficie complessiva di una quindicina di ettari, suddivisi in molti piccoli appezzamenti situati nei territori comunali di Gevrey-Chambertin, Beaune e Savigny-lès-Beaun. Le vigne sono coltivate quasi esclusivamente con Pinot Noir, tranne qualche piccola parcella di Chardonnay. La gestione agronomica è improntata al rispetto della natura e della biodiversità, con applicazione del protocollo dell’agricoltura biologica certificata da Ecocert e delle pratiche biodinamiche certificate da Demeter. Grazie all’attenzione riservata alla vigna, arrivano in vendemmia uve sane, genuine e con ottimi livelli di maturazione.
In cantina il lavoro è orientato solo alla valorizzazione della qualità delle uve, con un utilizzo di un’enologia ridotta al minimo, in modo da preservare le note varietali dei vitigni e l’impronta di un terroir straordinario. Le vinificazioni sono eseguite con l’obiettivo di ottenere vini eleganti e raffinati, in grado di restituire tutto il fascino di due grandi uve come Pinot Noir e Chardonnay. La stessa attenzione è riposta agli affinamenti, che si svolgono in barrique di rovere francese, con utilizzo di una percentuale variabile di legni nuovi, in relazione alle cuvée e alle caratteristiche di ogni millesimo, in modo da ottenere una perfetta maturazione dei vini, senza la presenza di note predominanti del legno.