Il "Riserva Franzisca" di Montisci è un Cannonau tipico, che lascia il segno per la sua espressività territoriale. Proviene da vecchie vigne di 80 anni di età che regalano frutti concentrati e pregevoli. Il gusto, elegante e persistente, viene anticipato da profumi fruttati e speziati, con richiami di liquirizia e tabacco
Il Cannonau Riserva “Franzisca” è il vino di punta di Giovanni Montisci che il proprietario dedica alla moglie Francesca. Si tratta di una struggente espressione di Cannonau delle vecchie vigne di Mamoiada, nella Barbagia. La Barbagia è terra di tradizioni antiche ed energia quasi mistica, oltre che uno degli avamposti più autorevoli per la produzione di Cannonau. Tra gli autori di spicco si distingue Giovanni Montisci, ex meccanico che, dopo aver ereditato una preziosa ma ormai abbandonata vigna dalla suocera, decide di cambiare vita e dedicarsi totalmente alla viticoltura. Tra reimpianti e recuperi di vecchissime vigne ad alberello, Giovanni riesce a dar vita ad un vino strepitoso, di cui lui stesso conosce l'immenso potenziale tanto da attribuirgli il nome Barrosu (ovvero spaccone in dialetto sardo, dato che Giovanni non nasconde mai la soddisfazione per la sua creatura). Pochissime bottiglie, veri e propri gioielli che hanno il potere di farci immedesimare interamente con un luogo.
Il Riserva “Franzisca” è prodotto con uve Cannonau, provenienti da vigne ad alberello di oltre 80 anni. Il credo di Giovanni è da sempre quello di interferire il meno possibile con la strepitosa materia prima di cui dispone, pertanto in vigna non si utilizza quasi nulla se non un po' di rame e zolfo. In cantina si prosegue con fermentazioni alcoliche spontanee, bassissime aggiunte di solforosa e senza che subisca chiarifiche o filtrazioni. Affina per 2 anni in botti di legno.
Il “Franzisca” Cannonau si presenta nel calice con veste color rubino. Naso dirompente ed impetuoso, vero e proprio viaggio in terra sarda che ci fa passeggiare tra mare, piante di mirto, frutta disidratata, carruba e molto altro ancora, tant'è che un degustatore in forma potrebbe ritrovare nel bicchiere innumerevoli descrittori. Il sorso esprime tutta la calda ed intima forza di Mamoiada, dotato di un fiato alcolico interminabile che fa riecheggiare il liquido dopo la deglutizione. Incontenibile.
Rosso rubino scuro
Bouquet ampio e seducente: spiccano note di frutta rossa in confettura, amarena e prugna, liquirizia, tabacco e pepe
Pieno, ricco e persistente; imponente per calore e polpa ma bilanciato da freschezza e sapidità che gli conferiscono un finale lungo e avvolgente