Il "Modus Bibendi" di Elios è un vino bianco siciliano a base di uve Grillo proveniente da un vigneto situato nel comune di Camporeale, vicino Alcamo. Affina per 7 mesi circa in acciaio inox contatto con le fecce fini e esplode all'olfatto con un profumo ampio e variegato che ricorda agrumi, pesca bianca, biancospino e tè verde, sprigionando un sorso molto rinfrescante e sapido, ricco di echi balsamici
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Il Bianco “Modus Bibendi” di Elios è la prima bottiglia prodotta da questa piccola cantina di Camporeale. Sembra sia davvero nata per far parlare le uve autoctone siciliane, dato che è stata fondata dai due amici Nicola e Guido, che di cognome fa Grillo. Insieme lavorano 15 ettari di terra, di cui 10 di vigneto e il resto con oliveti e produzione di miele, proprio perchè la loro idea era di partire dalla terra e gestirla con parametri biologici e biodinamici. Uno dei motivi che li ha spinti in questa avventura è ritrovare e far ritrovare le radici dei vini autentici siciliani, proprio come la figura rappresentata in etichetta con i piedi nel mosto. A loro non interessa inseguire un gusto non appartenente alla loro terra, ma tornare alle origini con intelligenza.
Il “Modus Bibendi” Bianco è composto da uve Grillo in purezza. I vigneti si trovano ad Alamo, paese di Camporeale in provincia di Trapani, a 300 metri sul livello del mare e con piante di 15 anni su terreni argilloso calcarei. La raccolta delle uve avviene nella prima settimana di settembre ed è rigorosamente a mano. In cantina le uve vengono diraspate e il mosto decanta per 24 ore. La fermentazione si svolge spontaneamente in vasche di acciaio inox tramite lieviti indigeni, con un altro travaso da cui si mantengono le fecce fini su cui poi avviene l'affinamento per 7 mesi.
Elios Bianco “Modus Bibendi” si presenta con un giallo paglierino brillante, con dei riflessi verdognoli. Dal calice giunge un piccolo caleidoscopio di profumi: quelli più fruttati di agrumi e pesca bianca, che non risultano però sovraccarichi e non sovrastano le note legate al biancospino e tè verde. C'è un ricercato equilibrio nel bouquet, che comprende anche tocchi balsamici, che ritroviamo anche in bocca, soprattutto sul finale. È un vino fresco e ricco di sapidità che ricorda il mare vicino alle vigne e che gode di un profilo netto e asciutto. È un vino dal carattere specifico, con una bella impronta derivante dalle uve e dalla mano in cantina, dinamico e beverino: una declinazione di Grillo non scontata né tantomeno omologata.
Giallo paglierino brillante, nuances verdi
Note di agrumi, pesca bianca, biancospino, tè verde e sbuffi balsamici
Ampia freschezza e sapidità, sorso equilibrato e finale balsamico