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Bianco 'Juhfark' Bott Frigyes 2020
Bott Frigyes

Bianco 'Juhfark' Bott Frigyes 2020

Il Bianco 'Juhfark' Bott Frigyes è un vino bianco prodotto in Slovacchia, sulle sponde del Danubio, al confine con l'Ungheria. Viene prodotto a base di Juhfark, un vitigno ungherese il cui nome sta per "coda di pecora", vista la forma allungata del grappolo. Al sorso è profondo, minerale e salino, sostenuto da una grande acidità, mentre al naso spiccano le note di agrumi, té nero e menta: un vino curioso da un vitigno insolito, opera di una cantina che vuole far conoscere al mondo la bellezza e il grande potenziale vitivinicolo delle colline di Muzla

Non disponibile

25,50 

Caratteristiche

Vitigni

Juhfark 100%

Gradazione alcolica

13 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Vigneti

Coltivati su suoli argillosi di origine vulcanica, sulle colline di Muzla

Vinificazione

Fermentazione alcolica spontanea con lieviti indigeni

Affinamento

10 mesi sui lieviti in botti di rovere ungherese

Filosofia produttiva

Biodinamici, Lieviti indigeni, Senza solfiti aggiunti o minimi, Artigianali

Note addizionali

Contiene solfiti , bio da agricoltura Italia o EU

DESCRIZIONE DEL BIANCO 'JUHFARK' BOTT FRIGYES 2020

Il Bianco ‘Juhfark’ costituisce una peculiare espressione slovacca ampia ed eloquente realizzata dalla tenuta artigianale Bott Frigyes. Il Juhfark è una varietà a bacca bianca di origine ungherese il cui nome si traduce in “coda di pecora”, un riferimento alla caratteristica forma cilindrica e allungata dei grappoli. Si tratta di un vitigno che “assorbe” fortemente gli attributi del territorio dove è coltivato e che nella zona vulcanica di Muszla ha trovato un habitat d’eccezione. Attraverso un approccio puro e genuino, Bott Frigyes mira dunque a far emergere il carattere più sincero del territorio e del vitigno.

Bott Frigyes Bianco ‘Juhfark’ viene prodotto con sole uve dell’omonima varietà cresciute in accordo ai principi della biodinamica su suoli formati da argilla su substrato di roccia vulcanica, a circa 250 metri di altitudine. A seguito della vendemmia le uve vengono poste in vasche aperte per una settimana seguendo il cosiddetto “metodo Hamburger”, che consiste nell’alternare strati di grappoli pigiati con i piedi, grappoli interi e uve diraspate. La fermentazione alcolica occorre spontaneamente grazie al solo intervento dei lieviti indigeni e successivamente il vino è travasato in botti di rovere ungherese da 500 litri per la fase di maturazione di 10 mesi sulle fecce fini. Durante tutto il processo di lavorazione la massa non è sottoposta ad alcuna operazione di chiarifica o filtrazione.

All’esame visivo il ‘Juhfark’ Bianco di Bott Frigyes si presenta con una colorazione giallo paglierino brillante. Al naso si susseguono fresche note agrumate di pompelmo e limone, aromi di tè nero e delicate sfumature erbacee che ricordano la menta. In bocca risulta cremoso e avvolgente, altresì caratterizzato da sferzante freschezza e lunga persistenza sapido-minerale.

Colore

Giallo paglierino brillante

Profumo

Note agrumate di pompelmo e limone, accompagnate da aromi di té nero e menta

Gusto

Sorso cremoso e avvolgente ma dotato di grande freschezza, che si esprime grazie a una spiccata acidità