Il Barolo "Bricco Sarmassa" di Brezza è un vino rosso robusto e importante, di grande impatto, affinato per 24 mesi in botte grande. Un tripudio di frutta rossa, spezie dolci e frutti di bosco si integrano in un profilo aromatico intenso e strutturato, molto complesso
Il Barolo Bricco Sarmassa sembra sussurrarci qualcosa come: le mode passano, i Brezza e i loro vini restano. Questa importante famiglia di produttori di Barolo, attiva dal 1885, è oggi alla quarta generazione e presenta di anno in anno vini classici di grande livello, eseguiti alla precisione per renderli specchio delle sottozone. Le vigne di nebbiolo, che crescono nella particella anticamente denominata Bricco Sarmassa, sono situate nella parte del comune di Barolo confinante con La Morra, completamente esposte a Sud con terreno di marne di Sant'Agata fossili.
La loro coltivazione è gestita con grande cura e competenza, la stessa che si ritrova in cantina: le uve della parcella Bricco Sarmassa sono vinificate separatamente e sottoposte a lunghe macerazioni che valorizzano i tannini morbidi delle sottovarietà Lampia e Michet e affinate in botte grande; ma solo dopo una degustazione, cui partecipano amatori e tecnici esperti del vino, si decide se imbottigliare il vino con la denominazione particolare di Bricco Sarmassa o sotto quella più generale di Sarmassa.
È l'attenzione a tutti i dettagli che caratterizzano un vino a rendere la famiglia Brezza dei veri fuoriclasse. Il Barolo Bricco Sarmassa difficilmente passa inosservato: è seducente, profondo, complesso, di grande fascino, equilibrato e longevo. Nel bicchiere ha un colore granato luminoso, con la trasparenza, caratteristica del vitigno. Al naso è elegante e intenso.
Concilia note di gioventù ancora importanti, partendo con sentori iniziali potenti di liquirizia, chiodi di garofano, rosa e violetta, con i classici sentori di affinamento: man mano il vino si apre in confettura di lampone, fragola e mora sotto spirito, intrecciate a note balsamiche e speziate di menta, timo, china, pepe bianco, ginepro e termina molto virilmente con suggestioni di cioccolato, cacao, radici e terra. Al palato ha una grande struttura, un'ottima polpa e una grande succosità. La potenza alcolica è magistralmente trattenuta, tanto da avere una moderata percezione del calore, proporzionata alla freschezza aggressiva e alleggerita dall'acidità e dal tannino di fattura perfetta. Conclude l'esperienza meditativa un finale lunghissimo.
Rosso rubino tendente al granato
Ventaglio ricercato di sentori con fitte note floerali, fruttate e speziate di liquirizia, pepe, rosa, ciliegia, fragola matura, lampone e mora
Di grande struttura, intenso, incisivo e persistente