Il Barolo "Sarmassa" di Brezza è un vino rosso ben strutturato e intenso, invecchiato per 24 mesi in botte grande. Il ventaglio aromatico è ricco: spazia dalle foglie secche alla frutta rossa. Al palato è pieno e succoso ma anche fresco e vibrante.
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Il Barolo Sarmassa di Giacomo Brezza viene prodotto solo nelle migliori annate, quando le uve esprimono la massima ricchezza e maturità aromatica. Frutto delle vigne di una famosa Menzione Geografica aggiuntiva Sarmassa, è un rosso di particolar eleganza e raffinatezza, tutto giocato su delicate sfumature aromatiche. Fresco e vellutato, è un Barolo realizzato con uno stile tradizionale, basato su un affinamento in botte grande. È ideale da degustare con piccola selvaggina e arrosti di carni rosse. Per la sua particolare personalità, è molto piacevole da degustare giovane, ma raggiunge la piena maturità dopo qualche anno in bottiglia.
Il Barolo "Sarmassa" nasce tra le vigne della tenuta di Giacomo Brezza, coltivate in regime di agricoltura biologica, nel pieno rispetto della natura. Le uve provengono dal cru Sarmassa, che si trova nel territorio comunale di Barolo, a nord dell’omonimo borgo, verso il confine con la zona di La Morra. Si tratta di una parcella di 1 ettaro, situata a un’altitudine di 300 metri sul livello del mare, con esposizione ovest e sud-ovest. Il nome del cru molto probabilmente deriva dal termine da salmassa, che stava a indicare un’antica fonte salmastra della zona. I suoli sono costituiti dalle famose Marne di Sant’Agata, composte da limo, argilla e sabbie, molto drenanti e capaci di trattenere acqua in profondità, senza mandare in stress idrico le piante nelle annate siccitose. Le viti di Nebbiolo sono della varietà Lampia e Michet e al termine della vendemmia, le uve sono vinificate in rosso con fermentazione in serbatoi d’acciaio e una lunga macerazione sulle bucce. Il vino matura per circa 2 anni in botte grande di rovere e completa il periodo d’affinamento in bottiglia.
Il vino Barolo Sarmassa di Giacomo Brezza è un’interpretazione tradizionale di uno tra i cru più interessanti della zona di Barolo. È un’etichetta che nasce in un’area famosa per la produzione di vini eleganti, freschi e con una tessitura tannica particolarmente sottile. Si presenta nel calice con un colore rosso rubino chiaro con riflessi granato. Il profilo è raffinato, con profumi di fiori essiccati, di violetta, cenni di erbe officinali, ricordi balsamici, aromi di piccoli frutti a bacca rossa, di radice di liquirizia, anice stellato e delicate spezie. Il sorso è elegante e fine, con una complessa sfaccettatura aromatica, tannini vellutati, un finale piacevolmente fresco e mentolato.
Rosso rubino granato, con riflessi lievemente aranciati
Intenso, con sentori di foglie secche, anice, ciliegie, menta e liquirizia
Pieno e succoso, fresco e vibrante, di grande struttura, con tannini fini