Il Barolo “Rocche dell’Annunziata” è una delle più celebri e storiche etichette di Renato Ratti, nata da un cru prestigioso e rinomato per una tipica impronta elegante e quasi femminea che qui il Nebbiolo raggiunge. Profuma di rose, violette, frutti di bosco ed erbe balsamiche. Il sorso è leggiadro, molto elegante, succoso, saporito e persistente
Il Barolo “Rocche dell’Annunziata” della cantina Renato Ratti potrebbe tranquillamente essere inserito nel vocabolario dei sinonimi alle voci qualità, storia e tradizione. Una vera e propria istituzione e punto di riferimento per una delle zone vitivinicole più importanti, non solo dell’Italia, ma di tutto il mondo. Il nome in etichetta si riferisce alla prestigiosa sottozona all’interno del comune de La Morra, più precisamente “Le Rocche dell’Annunziata” rappresenta un vero e proprio cru tra i più prestigiosi ed ambiti dell’intera zona di produzione del Barolo.
Vendemmiato in ottobre inoltrato, il Barolo “Rocche dell’Annunziata” di Renato Ratti dopo un’attenta e rigorosa selezione dei migliori frutti, inizia il suo percorso all’interno della cantina di recente ristrutturazione. Qui ha inizio la fermentazione alcolica in acciaio poi seguita nel mese di novembre da quella malolattica all’interno di botti di legno. L’affinamento finale invece è così strutturato: 12 mesi all’interno di barrique francesi ed un ulteriore periodo di un anno in botti grandi di rovere di Slavonia da 25 ettolitri.
Il Barolo della cantina Renato Ratti “Rocche dell’Annunziata” col suo rubino brillante al bicchiere fa immediatamente intendere tutto il suo potenziale pronto a far esplodere ogni suo profumo non appena lo si avvicina al naso. Una vibrante liquirizia si presenta al primo respiro a braccetto con una viola fine e delicata e con un frutto di bosco che rimanda immediatamente alla mora ed al mirtillo. La menta e una punta di cannella completano questo complesso e stratificato mosaico olfattivo. Portato alla bocca l’intensità e la pienezza del sorso sono tali che viene quasi compulsiva la masticazione. Muscolare e possente, l’incontro al palato con questo Barolo è come una veloce reunion con un amico di vecchia data dove nessuno dei due vuole salutare l’altro.
Rosso rubino trasparente e brillante
Elegante, ampio e leggiadro, di rose rosse, violette, frutti di bosco, spezie dolci, liquirizia erbe balsamiche e mentolate
Intenso, succoso, saporito, elegante e strutturato, dai solidi tannini e di lunga persistenza