Il Barolo "Otin Fiorin - Piè Franco" è un vino robusto e dinamico, di grande intensità, nato da vecchie viti a piede franco del cru Gabutti. Sentori densi e polposi, con note di spezie, liquirizia e pepe nero, si fondono in una trama complessa e intensa. Ritorno alle origini del Barolo.
Non disponibile
“Otin Fiorin – Piè Franco” è un Barolo imbottigliato e prodotto dalla cantina Cappellano, monumento dell’enologia piemontese, che fin dal 1860 vede una gestione famigliare e che è ricordata per aver contribuito alla nascita dell Barolo Chinato. Negli anni cinquanta la maggior parte dei terreni è stata frammentata, oggi solamente cinque ettari sono ancora della famiglia Cappellano, ma sono sfruttati al meglio, prediligendo piccole produzioni ma grandissima qualità. Questa bottiglia rappresenta un ritorno alle origini, la capacità di donarci un vino elegante e perfetto, difficile da dimenticare.
Il Barolo “Otin Fiorin – Piè Franco” è ottenuto da uve Nebbiolo in purezza provenienti da antiche piante a piede franco, ovvero senza innesto americano post fillossera; caratteristica particolarmente rara che rende questa bottiglia già di per sé rara e unica. La vigna è sita a Serralunga d’Alba, nelle Langhe, zona vocata alla produzione di questa tipologia di vini. Le viti sono coltivate seguendo la tradizione di famiglia; senza utilizzo di diserbanti e prodotti chimici, scegliendo la strada dell’agricoltura biologica rispettando natura e territorio. In cantina la vinificazione prevede che la fermentazione a contatto con le bucce sia spontanea con lieviti indigeni e l’affinamento sia lungo, almeno 18 mesi, in botte grande in modo da ammorbidire e arricchire il liquido senza stravolgerne le caratteristiche intrinseche date dalla qualità dei grappoli.
Il Barolo della cantina Cappellano affascina per il suo colore rosso rubino limpido e trasparente con riflessi granati tipici. Al naso è elegante ed emozionante; si passa da caldi sentori di frutta rossa come ciliegia e prugna in accostamento a note fini di fiori per poi virare su profumi più terziari di liquerizia, cioccolato e pepe nero che stuzzicano il naso e ci catapultano in un viaggio nel passato. In bocca è robusto e dinamico, il tannino, ben presente, non infastidisce il palato ma lo avvolge e lo coccola invogliando la permanenza nella cavità orale. Un vino che dopo anni è ancora fresco e intensamente piacevole. Un’evoluzione all’indietro per usare le medesime parole di Teobaldo che ha deciso, negli anni ottanta, di produrre un vino che fosse la mera rappresentazione della passione e della tradizione di questa famiglia.
Rosso rubino con riflessi granati
Ricco, denso e fruttato, con note di liquirizia, cioccolato e pepe nero
Robusto e dinamico, con finissima trama tannica, buona freschezza e lunga persistenza