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Barolo 'Marenca' Luigi Pira 2019
Pira Luigi

Barolo 'Marenca' Luigi Pira 2019

Il Barolo "Marenca" 2012 di Luigi Pira è un vino robusto e complesso, maturato in botti piccole e grandi per 24 mesi. Profumi di sottobosco, tabacco ed erbe balsamiche animano un sorso ricco e importante, possente ma ben equilibrato

Non disponibile

Annate:
2019
2020
80,00 
Premi e riconoscimenti
93 Wine Spectator
3 Vitae AIS
4 Bibenda
92 James Suckling
2 Gambero Rosso
94 Veronelli
93 Robert Parker

Caratteristiche

Denominazione

Barolo DOCG

Tipologia

Gradazione alcolica

14.5 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Filosofia produttiva

Lieviti indigeni

Note addizionali

Contiene solfiti

DESCRIZIONE DEL BAROLO 'MARENCA' LUIGI PIRA 2019

Il Barolo “Marenca” è uno dei prestigiosi vini rossi della cantina Luigi Pira, una delle più apprezzate realtà di Serralunga d’Alba, un grande nome del Barolo. Giocato su un ventaglio aromatico ricco e complesso, in cui spiccano sentori di sottobosco e note dolci e balsamiche, il “Marenca” è l’espressione dell’omonimo cru, padre di vini potenti che rispecchiano appieno tutte le peculiarità della denominazione.

Il Barolo “Marenca” Luigi Pira nasce in due ettari di vigneto compresi nel cru Marenca. Qui, a 350 metri di altitudine, un suolo calcareo e argilloso ospita una vigna impiantata nel 1990, esposta a ovest nel comune di Serralunga. In cantina le uve vengono vinificate in fermentini orizzontali, sotto il severo controllo di Gianpaolo Pira. L’affinamento di 24 mesi prevede il passaggio da piccole botti di legno e botti più grandi. L’uso di legni differenti caratterizza tutta la produzione della cantina e permette di ottenere vini complessi, sempre molto convincenti.

Il Barolo “Marenca” Luigi Pira emana profumi molto caratteristici di sottobosco (rosa, radici, liquirizia, frutti di rovo, terriccio) uniti a note di resina e di erbe balsamiche. L’assaggio molto vigoroso, potente e di buona struttura. I tannini sono vivi e piacevoli, ammorbiditi dal buon uso del legno, peraltro completamente assimilato. Il congedo è affidato a una chiusura floreale e a scie minerali e speziate che creano grande suggestione e prolungano l’incanto.