Il Barbaresco "Sanadaive" di Adriano Marco e Vittorio deve il suo nome alla forma dialettale con cui viene chiamata la rinomata area produttiva di San Rocco Seno d'Elvio. Affinato in botti di rovere di Slavonia per due anni, si caratterizza per un profilo boschivo, erbaceo e balsamico, con echi speziati, vegetali e di confettura. In bocca è caldo, potente, dal tannino ben amalgamato e di chiusura lunga e appagante
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Il Barbaresco “Sanadaive”, forma dialettale piemontese per Seno d’Elvio, è sicuramente l’etichetta più rappresentativa di casa Adriano, immagine fedele della terra in cui la cantina sorge. San Rocco Seno d’Elvio è la zona più piccola e meridionale dell’intero areale di produzione del Barbaresco, la meno blasonata e anche la meno conosciuta. Si tratta di una sottozona di grande prestigio, caratterizzata da terreni meno compatti dove le marne grigie si alternano a strati di sabbia e dove le uve maturano accarezzate dalle brezze che arrivano dal fiume Tinella.
Il “Sanadaive” Barbaresco di Adriano Marco e Vittorio è realizzato con uve Nebbiolo provenienti dall’omonimo vigneto, a poca distanza dalla cantina, a un’altitudine di 300 metri sul livello del mare con un’esposizione rivolta a Sud-Ovest. Questo suggestivo vigneto è delimitato dai famigerati noccioleti di proprietà, dove la tonda gentile cresce in un habitat davvero invidiabile, e dai boschi, mantenuti in vita dalla famiglia Adriano che da sempre si prende cura della valorizzazione del territorio e della biodiversità ambientale. Le uve non possono che giovarne e dar origine in cantina, dopo quasi due anni di affinamento tra serbatoi di acciaio e botti di rovere di Slavonia, a un succo pregiato e potente, che al naso ricorda a più riprese la vegetazione boschiva da cui ha avuto origine.
Il Barbaresco “Sanadaive” firmato Adriano Marco e Vittorio è un’espressione convincente, personale e piena di carattere di questo famoso rosso piemontese. Il colore è rosso granato, con sfumature che tenderanno all’aranciato col tempo. Al naso rappresenta un paesaggio collinare, verde e ben areato, che profuma di bosco, erbe aromatiche e fiori freschi, con echi balsamici, vegetali, di piccoli frutti neri in confettura e spezie. In bocca è caldo e pieno, avvolge il palato con un tannino morbido e ben amalgamato in un sorso di appagante e finissima persistenza.
Rosso granato intenso con trame aranciate
A tinte verdi e boschive, erbe aromatiche, tocchi balsamici e vegetali e piccoli frutti neri in confettura
Caldo, pieno, potente e avvolgente, di fine fattura e lunga e appagante persistenza