Il Barbaresco "Rabajà" di Bruno Giacosa è un vino elegante, intenso e complesso, nato da vecchie viti del cru Rabajà e affinato in botte grande. Fiori secchi, frutta rossa e spezie dolci si alternano con grande armonia e bella complessità in un sorso robusto, nitido e strutturato. Un Barbaresco da sogno!
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Il Rabajà di Giacosa esprime tutta la profondità e la potenza di quello che è a tutti gli effetti uno dei migliori cru di Barbaresco. È innegabile che Bruno Giacosa sia stato il vero fuoriclasse di Langa, capace di interpretare il Nebbiolo con sensibilità e classicismo, sempre partendo da una materia prima di livello assoluto. L'approccio per ottenere bottiglie immortali, è stato quello di selezionare le uve dai migliori conferitori locali, oltre che quelle delle proprie vigne, riuscendo a far sì che esprimessero tutto il proprio potenziale intervenendo solo quando necessario. Espressioni poliedriche e multiformi, provenienti da alcuni delle migliori sottozone di Barbaresco e Barolo tra cui, oltre Rabajà, ricordiamo Asili e Rocche del Falletto. Vignaiolo inimitabile, per sempre nella leggenda.
Il Barbaresco Rabajà proviene esclusivamente da uve di proprietà coltivate nell'omonimo cru. Le viti, tutte d'età piuttosto vecchia, sono coltivate a circa 400 metri d'altitudine e l'approccio è quello del massimo rispetto per la vigna e la biodiversità. La vendemmia avviene in modo manuale, con una doppia cernita dei grappoli migliori, prima in vigna e poi in cantina. Dopo la diraspapigiatura le uve vengono fatte fermentare spontaneamente in botti grandi di legno, con macerazione sulle bucce di circa un mese. L'affinamento del liquido avviene in botti di legno grande e dura circa 18 mesi. Dopo un ulteriore sosta in vetro di circa un anno il vino è pronto per essere messo in commercio.
Il vino Rabajà ha colore rosso rubino che vira verso il granato, a seconda dell'evoluzione. Naso da subito estremamente espressivo e variegato, propone in successione ordinata tutti i classici sentori da Nebbiolo di razza quali la ciliegia, la viola, la rosa canina e tocchi balsamici, che congiungono la liquirizia a sensazioni mentolate. Il sorso è pieno e imponente, prende possesso del palato in virtù di un connubio millimetrico tra freschezza, sale ed un tannino cesellato. Vino di purezza e classe inimitabile, è il compagno adatto per serate speciali, e per piatti strutturati quali brasati, selvaggina o formaggi a lunga stagionatura. Fuoriclasse assoluto.
Rosso granato
Intenso, nitido ed elegante, con sentori di fiori secchi, frutta rossa matura, prugne, rosmarino e spezie dolci
Robusto, elegante e aromatico, dai tannini rotondi e di lunga persistenza