'Mrosa' di Treré è un Albana di Romagna Passito dai riflessi dorati e ramati. Dolce, fruttato e suadente, viene ottenuto da un appassimento in campo delle uve più mature, che poi vengono fatte fermentare per circa due anni in carati di rovere. Il risultato è un vino passito dalle sfumature mielate e agrumate con rimandi alla frutta secca, ideale come vino da meditazione, dopo pasto o abbinato a dei formaggi erborinati
L’Albana di Romagna Passito ‘Mrosa’ della cantina a conduzione famigliare Trerè è un vino da dessert dall’irresistibile gusto dolce e avvolgente. La tradizione di vinificare l’Albana di Romagna in versione passita è molto antica in quanto già in tempi remoti era usanza vendemmiare i vigneti di Albana in tre fasi: dal primo raccolto per ottenere un vino secco, dalla seconda vendemmia per produrre un vino amabile mentre con la terza raccolta i grappoli venivano appesi nei solai e lasciati appassire per ricavare un vino dolce servito alle feste e come vino da messa. Il termine “mrӧsa” deriva dal dialetto romagnolo e indica l’amata.
Il ‘Mrosa’ Romagna Albana Passito Trerè nasce da sole uve Albana vendemmiate in epoca tardiva, quando gli acini hanno raggiunto lo stadio di surmaturazione e sono stati in parte attaccati dalla cosiddetta “muffa nobile”, un fungo che prende il nome di Botrytis cinerea in grado di disidratare i grappoli sviluppando allo stesso tempo aromi peculiari. In cantina il mosto ottenuto dalla pressatura soffice delle uve fermenta in botti di rovere da 250 litri, stessi contenitori dove il vino resta a invecchiare per 2 lunghi anni fino all’imbottigliamento finale.
Trerè ‘Mrosa’ Romagna Albana Passito possiede una colorazione ambrata intensa e molto consistente. L’olfatto si declina su inebrianti e seducenti profumi di albicocca matura, frutta tropicale, fico bianco secco, miele e marzapane, arricchiti da sfumature speziate ed eleganti cenni di zafferano. L’ingresso al palato è dolce, morbido e denso, con uno sviluppo che rivela una robusta spalla fresco-sapida e una persistenza fuori dal comune, di ottima corrispondenza gusto-olfattiva. Il consiglio è di servire il ‘Mrosa’ a fine pasto, da solo o in abbinamento a formaggi erborinati come il gorgonzola, lo stilton o diversi caprini.
Oro con riflessi ramati
Aromi di miele di acacia, albicocca disidratata, pesca gialla e frutta secca, tra cui fichi caramellati. Sentori di tabacco e spezie dolci
Dolce e avvolgente, piacevolmente acido, armonico ed equilibrato. Finale lungo e seducente