Il "1943" di Due Palme è un vino rosso intenso, caldo e setoso che nasce da un blend di uve Primitivo e Aglianico che crescono sulle terre rosse salentine. Un complesso ed intenso bouquet di ciliegia sotto spirito, erbe balsamiche, vaniglia, caffè e tabacco svela un sorso deciso, morbido e vellutato, dotato di calore e piacevoli tannini
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Il rosso pugliese “1943” Due Palme è il vino “del Presidente”, ossia quello personalmente curato da Angelo Maci, presidente di quella che è oggi una grande realtà cooperativa che può contare su più di 1.200 soci conferitori. L’appassimento leggero delle uve di Aglianico e Primitivo conferisce una maggiore struttura al prodotto finale, che grazie all’importante tenore alcolico avvolge la beva con calore, proponendosi di evolvere anche nei prossimi anni pur rimanendo in bottiglia. Un’etichetta di grande spessore, che si consiglia di assaggiare in quelle occasioni dove ci si ritrova a tavola con amici appassionati.
Questo “1943” è un blend che nasce dall’unione di due uve a bacca rossa, ciascuna presente nel taglio finale con il 50%: stiamo parlando di Aglianico e Primitivo. Le uve vengono già raccolte in ritardo, in modo tale da risultare leggermente appassite; una parte di esse prosegue poi ad appassire all’interno dei fruttati della cantina Due Palme, dove l’aerazione viene tenuta costante per evitare l’umidità. Il mosto fermenta in contenitori d’acciaio inox a temperatura controllata. L’affinamento successivo si svolge dapprima per 9 mesi in barrique di rovere e poi, una volta concluse le operazioni di imbottigliamento, per ulteriori 6 mesi direttamente in vetro prima che il vino venga immesso in commercio.
Il vino rosso “1943” Due Palme si presenta all’esame visivo con un colore che richiama la tonalità del rubino, dotata di una particolare profondità e impenetrabilità. Incredibile il naso, dotato di un’espressività davvero ammirevole, in cui note di frutta, anche sotto spirito, si alternano a tocchi terziari e rimandi balsamici, che si avvertono soprattutto sul finale dell’esame olfattivo. In bocca è di buon corpo, soffice e gentile nell’avvolgere il palato con un sorso generoso e caldo, quasi materico. Un’etichetta che nasce da una selezione rigidissima di uve, che porta a un prodotto esclusivo in cui ogni bottiglia, proprio per ribadirne l’importanza, è numerata.
Rosso rubino intenso e concentrato
Esplosivo e complesso con note di ciliegia sotto spirito, prugna secca, vaniglia, caffè tostato, foglie di tabacco e spezie dolci. Note balsamiche in chiusura
Vellutato, speziato, ricco, caldo e dalla consistente componente glicerica