Il Veltliner "Praepositus" dell'Abbazia di Novacella nasce da vigneti posti tra i 650 e i 700 metri sul livello del mare e ci regala un bouquet con note intense di pompelmo e melone e con un finale lievemente affumicato. Il sorso è sapido e minerale, con una bella struttura e intensità di profumi e un finale persistente
Il Gruner Veltliner “Praepositus” dell’Abbazia di Novacella esprime, attraverso uno dei vitigni simbolo della viticoltura nordica montana, la finezza e l’eleganza che caratterizza i bianchi della Valle Isarco. La linea “Praepositus” rappresenta il vertice espressivo dei bianchi altoatesini firmati dall’Abbazia di Novacella, che si contraddistinguono per particolare precisione e freschezza, elegantemente cesellati in ogni loro fattezza. Si tratta di un bianco dal carattere intrigante, connotato da una complessità delicata ed un tratto affumicato distintivo.
“Praepositus” Gruner Veltliner dell’Abbazia di Novacella è composto dalla varietà di uva Veltliner in purezza. Proviene da soli vigneti di proprietà, esposti con orientamento Sud-Ovest e collocati ad un’altitudine compresa tra i 650 ed i 700 metri sul livello del mare, definiti da terreni sabbiosi e ghiaiosi. Al momento della vendemmia le uve vengono selezionate e raccolte, in seguito trasportate in cantina dove vengono vinificate. Una pressatura soffice consente di ricavare il mosto, il quale è avviato alla fermentazione alcolica tramite l’azione dei lieviti indigeni. Essa si svolge all’interno di vasche di acciaio, nelle quali affina per circa 6 mesi. Seguono 3 mesi di maturazione in bottiglia prima della commercializzazione.
L’Abbazia di Novacella Gruner Veltliner “Praepositus” si presenta nel calice con un colore giallo paglierino intenso e brillante. Al naso rivela un tratto fruttato di pompelmo e melone, impreziosito da una nota floreale di lavanda e da una scia speziata. Chiude in un finale affumicato molto espressivo, che rifinisce un bouquet, nel complesso, di grande eleganza. In bocca mostra un bell’equilibrio nelle sue componenti, date dalla vena fresca e da quella sapida, dalla morbidezza e dal contenuto in alcol. L’ottima persistenza perpetua il ricordo di questo bianco dai tratti finissimi.
Giallo paglierino scarico
Note di pompelmo e melone, con un finale lievemente affumicato
Di media intensità e struttura, con un sorso di bella freschezza ed eleganza, con un finale sapido e minerale