"Vin da Beive" sta a significare in dialetto piemontese: vino da bere e non c'era forse nome più adatto per descrivere questo rosso genuino. Valfaccenda regala una versione 'da ballo', spensierata, leggera e scapigliata, offrendo un rosso da merenda, dalla beva (pericolosamente) dissetante ed energica. Solo acciaio e breve fermentazione coi raspi, tanta freschezza, frutto croccante e finezza, pochi muscoli e fronzoli
Il “Vin da Beive” è un vino “da bere”, come indicato dal nome dato all’etichetta in dialetto piemontese. Valfaccenda, giovane realtà produttiva che nasce dall’amore per il Roero di Luca e Carolina, ricercava uno spirito sbarazzino e spigliato con cui presentare il suo vino rosso, per renderlo più amichevole e versatile anche fuori pasto. Ecco quindi come nasce il “Vin da Beive”, che colpisce per il carattere vinoso, fruttato al naso e spiccatamente conviviale.
Il Valfaccenda “Vin da Beive” nasce da un'accurata selezione delle migliori uve a bacca rossa. I vigneti si trovano su pendii situati tra i 250 e i 400 metri sul livello del mare, caratterizzati da un sottosuolo tipicamente sabbioso. Il mosto ottenuto dalla fase di pressatura degli acini fermenta spontaneamente grazie alla presenza di lieviti indigeni in serbatoi d’acciaio inox, e il 50% della massa totale macera con i raspi.
Il “Vin da Beive” si annuncia alla vista con un colore rosso granato, caratterizzato da una luminosità trasparente, che lo rende quasi cristallino. Al naso si avverte un principale profumo vinoso, dove è la frutta a essere protagonista dell’esame olfattivo con sensazioni fragranti e avvolgenti. In bocca è di corpo leggero, con un sorso gustoso e beverino, che grazie alla sua schiettezza colpisce il palato con immediatezza. Un’etichetta artigianale e sincera, estremamente versatile in tavola!
Rosso granato trasparente e luminoso
Vinoso e fragrante con aromi di frutta croccante e succosa
Beva succosa, polposa e rinfrescante, fine e appagante, senza fronzoli