L’acqua tonica, eccezionale compagna dei migliori cocktail, nasce in realtà come bevanda medicinale. Alla fine del Settecento nelle colonie britanniche in India e in Africa l’acqua veniva sanificata con il chinino, un alcaloide estratto dalla corteccia dell’albero della china, per contrastare la malaria. Visto che il chinino è molto amaro si aggiungevano all’acqua zucchero e vari aromi, e quando i soldati inglesi iniziarono ad usarla per allungare il Gin, diedero vita ai primi Gin&Tonic. Oggi le migliori acque toniche sono ancora a base di chinino naturale, mescolato a zucchero e aromi naturali o oli essenziali a seconda del profilo organolettico desiderato, rendendole perfette nei Long Drinks aromatici e rinfrescanti, soprattutto se a base di Gin.
L’acqua tonica, eccezionale compagna dei migliori cocktail, nasce in realtà come bevanda medicinale. Alla fine del Settecento nelle colonie britanniche in India e in Africa l’acqua veniva sanificata con il chinino, un alcaloide estratto dalla corteccia dell’albero della china, per contrastare la malaria. Visto che il chinino è molto amaro si aggiungevano all’acqua zucchero e vari aromi, e quando i soldati inglesi iniziarono ad usarla per allungare il Gin, diedero vita ai primi Gin&Tonic. Oggi le migliori acque toniche sono ancora a base di chinino naturale, mescolato a zucchero e aromi naturali o oli essenziali a seconda del profilo organolettico desiderato, rendendole perfette nei Long Drinks aromatici e rinfrescanti, soprattutto se a base di Gin.