Il Dom Perignon è un grande champagne, sinonimo di prestigio, lusso ed eleganza. Nasce da un affinamento di almeno 72 mesi sui lieviti in bottiglia e si esprime in un ricco di bouquet di canditi, frutta fresca, note tostate e spezie. L'assaggio è energico e molto intenso, vellutato e cremoso, di grande classe
Lo Champagne Brut Dom Perignon è probabilmente la bollicina più celebre al mondo, un’etichetta prestigiosissima divenuta un punto di riferimento internazionale, sinonimo di lusso ed eccellenza francese. Il suo nome rievoca il mitico e leggendario monaco benedettino del ‘600 a cui la tradizione fa risalire l’invenzione dello Champagne ed è tuttora prodotto nelle storica abbazia benedettina di Hautvillers.
La storia moderna del Dom Perignon Champagne cominciò nel 1936, quando Robert-Jean de Vogue, presidente della maison Moet & Chandon, decise di creare una bottiglia che non avesse eguali, selezionando le migliori riserve della vendemmia 1921. Da allora il Dom Perignon è sempre stato uno Champagne Millesimato prodotto unicamente nelle migliori annate. La produzione oggi è seguita e diretta, dalla vendemmia alla commercializzazione, dallo chef de cave Richard Geoffroy, considerato come uno dei migliori maestri nell’arte dell’assemblaggio. Le uve per la produzione provengono dai Grand Cru di proprietà della Maison, a cui si unisce una parte di Pinot Noir coltivato nei vigneti dell’abbazia di Hautvillers, classificati come Premier Cru. Le vinificazioni si svolgono in acciaio, con completo svolgimento della fermentazione malolattica, e l’affinamento sui lieviti in bottiglia si protrae per oltre 6 anni. Tutto questo per creare una bollicina dotata di corpo, complessità, struttura e soprattutto classe, con un potenziale di invecchiamento di oltre 30 anni. Ogni bottiglia rappresenta un pezzo unico e prestigioso e nessuna annata è uguale all’altra, confermandosi però sempre come una delle più significative ed emblematiche espressioni enologiche al mondo.
Fin dall’approccio olfattivo lo Champagne Vintage Brut Dom Perignon risulta intenso, ricco e complesso, con una tipica mineralità in primo piano accompagnata da una sinfonia di frutta candita, agrumi, miele, spezie tostate e molto altro. Piano piano si svelano anche le note dovute alle uve di Chardonnay, piacevolmente burrose, calde e avvolgenti. Al palato rivela un impeccabile equilibrato, giocato tra la cremosa finezza delle bollicine, la rotondità del corpo, la minerale freschezza del terroir e la ricchezza del gusto, sempre nobile e composta, mai sopra le righe. Si tratta insomma di un’etichetta di rilevanza storica e di altissimo livello qualitativo: una magia che non smette mai di stupire e che racchiude il fascino segreto di quella prima cuvée messa a punto dall’abate Pierre Perignon nel lontano 1668.
Giallo paglierino brillante con riflessi dorati
Sentori iniziali di mandorla fresca si aprono poi a note di limone candito e di frutta secca, il tutto completato da accenni affumicati e tostati
Energico, potente, pieno e avvolgente, vellutato e cremoso, finale intenso e speziato