Regione | Emilia Romagna (Italia) |
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Anno fondazione | 2005 |
Ettari vitati | 15 |
Indirizzo | Località Pragatto, Via Puglie, 12-40056, Crespellano (BO) |
All’interno del territorio dei colli bolognesi, precisamente nella frazione di Oliveto, in Valsamoggia, Orsi Vigneto San Vito si impegna nella conservazione e valorizzazione della zona e delle sue tradizioni. La tenuta, dedita alla viticoltura da oltre cinquant’anni, è stata rilanciata nel 2005 dagli attuali coniugi proprietari e conta oggi 15 ettari vitati. La grande variabilità di suoli, altitudini e microclimi che caratterizza l’areale è il presupposto che permette la realizzazione di vini eterogenei e di qualità, sia da varietà a bacca bianca sia da varietà a bacca nera.
Le vigne, localizzate a circa 200 metri di sul livello del mare, sono impiantate con vitigni autoctoni quali Pignoletto, Grechetto Gentile, Malvasia, Alionza e Negretto, coltivati abbracciando l’agricoltura sostenibile e avvalendosi di principi di biodinamica. Nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità, in campo non è impiegato alcun prodotto chimico di sintesi mentre in cantina, per non snaturare le caratteristiche dei vini, è escluso qualsivoglia intervento enologico invasivo. Non è quindi ammesso l’utilizzo contaminante di lieviti selezionati, enzimi, coadiuvanti, chiarifiche o filtrazioni. Tutto allo scopo di offrire vere espressioni del terroir che posseggano una propria distintiva e riconoscibile personalità.
Orsi Vigneto San Vito si configura come un’azienda agricola polivalente, associando alla viticoltura sostenibile anche l’orticoltura, la cerealicoltura, l’allevamento di maiali della razza Mora Romagnola e l’ospitalità. Ogni etichetta ha un suo stile che può variare anche sensibilmente di anno in anno, manifestando così autenticamente l’annata, oltre che il territorio. La cantina fa parte di Co.Vi.Bio, vale a dire il Consorzio dei Vignaioli Biodinamici, associazione che promuove l’agricoltura biodinamica raggruppando piccole realtà produttive che abbracciano la stessa nobile filosofia produttiva. Questa sinergia consente di ottimizzare l’organizzazione, lo stoccaggio e la gestione commerciale, permettendo così uno sviluppo economicamente più sostenibile.
"Radicale ma con leggerezza: Federico Orsi, ingegnere di formazione, artigiano del vino per vocazione, ha ripreso in mano la storia della sua famiglia, legata a questa terra fin dall'Ottocento"
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