Regione | Piemonte (Italia) |
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Anno fondazione | 2001 |
Ettari vitati | 7 |
Produzione annuale | 23.000 bt |
Indirizzo | Via Balbi, 8 - Castiglione Tinella (CN) |
Enologo | Ezio Cerruti |
La piccola realtà artigianale di Ezio Cerruti rappresenta una perla viticola del Basso Piemonte situata a Castiglione Tinella, proprio al confine tra le Langhe e il Monferrato. Contadino per scelta, dopo aver terminato gli studi in tutt’altro campo Ezio decise di dedicarsi a tempo pieno alle vigne, la sua vera passione. Cresciuto a Castiglione Tinella, dopo diverso tempo trascorso appoggiandosi a una cantina cooperativa locale il vignaiolo iniziò a vinificare indipendentemente nel 2001 a seguito dell’acquisizione di una vecchia proprietà nella zona, con l’obiettivo di offrire la propria interpretazione del Moscato di Castiglione Tinella abbracciando una filosofia produttiva realmente ecologica.
Ezio Cerruti coltiva appena 7 ettari di vigneti, costituiti in parte da piante molto vecchie la cui età supera anche i 60 anni. L’unico vitigno allevato dal vignaiolo è il Moscato Bianco, varietà tradizionale del Basso Piemonte coltivata e lavorata da Ezio in maniera completamente diversa rispetto alla folta schiera di cantine convenzionali della zona. Le uve crescono su ripidi terreni argillosi e calcarei a un’altitudine di 400 metri sul livello del mare, mentre la conduzione agronomica adottata dal vignaiolo è assolutamente sostenibile, basata sulla completa esclusione di prodotti chimici di sintesi, sull’impiego di basse dosi di rame e zolfo nella difesa fitosanitaria e sul completo inerbimento spontaneo dei vigneti. In cantina vige la semplicità, con le fermentazioni che sono affidate unicamente ai lieviti indigeni e si svolgono in vasche di acciaio inox, vasche di cemento oppure vecchie botti di rovere, medesime tipologie di vasi vinari dove ha luogo la fase di maturazione. Lungo l’intera lavorazione i vini non sono poi sottoposti ad alcuna operazione di chiarifica indotta e l’utilizzo di solforosa è ridotto al minimo.
Nella realtà viticola di Ezio Cerruti viene lasciata piena libertà di espressione alla vigna e al territorio, con l’uomo che deve osservare e interpretare senza aggiungere e togliere nulla all’essenza della terra. Nascono così vini bianchi fermi, mossi o passiti dall’animo genuino, riflesso della personalità di Ezio Cerruti.
"«Chi sperimenta può perdere, chi non sperimenta ha già perso». Questo è il motto di Ezio Cerruti e gli calza a pennello. Per noi, per quanto può valere il nostro giudizio, lui ha vinto alla grande"
Guida Slowine 2023