Il "Fol" è la versione secca e ferma di Ezio Cerruti: un vino bianco dal profilo immediato e diretto, che colpisce per la sua freschezza e per quella piacevole nota aromatica tipica del varietale. Anche il naso è piacevolmente aromatico, in cui tra note di agrumi, frutta bianca, fiori e terra, si fa largo una leggera sensazioni dolce di miele
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“Fol” di Ezio Cerruti è l’emblema della coscienziosa follia di un vignaiolo piemontese. In una terra – quella tra Langhe e Monferrato - dove l'uva a bacca bianca è sinonimo di spumante, Ezio Cerruti ha visto bene di farne un bianco fermo e per di più secco. Ezio non si sente in dovere di seguire il mercato di massa, né di omologarsi ai sistemi di viticoltura standardizzati, così inventa questa versione per far ritrovare nel bicchiere il vitigno a lui caro nella sua espressione più diretta e secca. E come nelle sue etichette, non aspettatevi che il cerchio entri nel buco, anche se le forme coincidono perfettamente: essere non convenzionali, ribaltare gli assiomi è ciò che genera creatività.
Il Cerruti “Fol” è ricavato da uve bianche coltivate in vigne sui versanti collinari a 400 metri sul livello del mare e con pendenze piuttosto azzardate. L’azzardo è stato anche quello dello stesso Enzo di volere sempre lavorare tra i filari senza prodotti sintetici, solamente utilizzando rame e zolfo. Anche la fermentazione è spontanea con lieviti indigeni, non potevamo aspettarci qualcosa di diverso.
Ezio Cerruti sapeva bene di scegliere il nome “Fol” come perfetto per il suo vino: il contrasto tra l’aromaticità del vitigno al naso sorprende quando, una volta assaggiato, si scopre che è un bianco secco. Lavorando con metodi artigianali e con intelligenza, Ezio è riuscito a estrarre dalle sue uve, sempre perfettamente sane, sentori “nuovi”, come quelli più terrosi o che ricordano una spruzzata di zafferano. Non mancano ovviamente i varietali, dalla frutta gialla agli agrumi passando per un accenno piacevolissimo di caramello. Dicono che genio e follia spesso vadano a braccetto: dopo aver assaggiato questa bottiglia, non possiamo che confermarlo!
Giallo paglierino maturo
Note di frutta gialla, agrumi, fiori di montagna, terra, zafferano e leggerissime cornici di miele-caramello
Fresco, diretto e agile, di buona mineralità e con note aromatiche