Grazie al suo carattere fuori dagli schemi, l’orange wine emiliano Spèrgle Rio Rocca - Il Farneto è in grado di stupire i sensi di chi lo assaggia. Questo vino deriva dal raro vitigno Spergola, varietà autoctona reggiana scarsamente diffusa nel territorio nazionale, dal momento che la superficie totale dedicatale è compresa solamente tra i 100 e i 200 ettari vitati. L’uva si caratterizza per la spiccata acidità, che la rende idonea anche a essere vinificata in versione frizzante e spumante, nonché per i delicati sentori vegetali simili a quelli del Sauvignon Blanc, con cui infatti è stata spesso confusa. Tuttavia l’intensità erbacea è decisamente meno accentuata rispetto al noto vitigno internazionale. Si pensa che il nome derivi dalla forma leggermente spargola dei grappoli.
Rio Rocca - Il Farneto Spèrgle costituisce un’espressione in purezza di Spergola, varietà autoctona coltivata in accordo ai principi dell’agricoltura biologica a circa 250 metri sul livello del mare. Dopo la vendemmia, i grappoli sono trasferiti in cantina dove si procede con la diraspapigiatura e la fermentazione alcolica in vasche di acciaio grazie al solo intervento dei lieviti indigeni. Il processo fermentativo è in parte accompagnato dal contatto tra il mosto e le bucce e la fermentazione malolattica è assecondata. Il vino sosta quindi per qualche mese in acciaio prima dell’imbottigliamento, che si verifica senza chiarifiche o filtrazioni e con solo minime aggiunte di solforosa.
Il vino bianco macerato Spèrgle Rio Rocca - Il Farneto possiede una tonalità giallo dorato con riflessi ramati. Complessi e variegati aromi fruttati di marmellata di limone, mango, mela cotta, tè nero e gelsomino caratterizzano la gamma olfattiva, ornati da piacevoli sentori erbacei. Assaggio energico, dinamico e fresco, dal finale profondo ed equilibrato.
Giallo dorato con riflessi ramati
Aromi fruttati variegati di marmellata di limone, mango, mele cotte, sentori erbacei di té nero e gelsomino
Energetico, succoso, profondo, equilibrato