Il "Santagostino Baglio Sorìa" è un vino bianco del tapanese che nasce dalla felice unione di una varietà autoctona, il Catarratto, e di un'altra internazionale, lo Chardonnay. L'affinamento in acciaio preserva tutti gli aromi primari dell'uva, così tra il ricco ventaglio olfattivo emergono note di frutta secca, agrumi di Sicilia, refoli salini e tocchi tropicali. Il sorso è profilato dalle durezze, in cui la padrona della scena è la freschezza che indirizza il sorso verso un piacevole e pieno finale
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Il Bianco “Santagostino Baglio Sorìa” è un vino siciliano che Firriato, nome di spicco dell’enologia regionale, realizza all’interno della propria Tenuta di Baglio Sorìa, poco distante da Trapani. In questi vigneti, dove le viti non vengono caricate eccessivamente di grappoli, così ottenere acini qualitativamente sempre al massimo delle proprie possibilità, crescono le uve di Chardonnay e Catarratto che danno origine a questo taglio. Un’unione fruttuosa, con il Catarratto che dona freschezza e sensazioni floreali al naso, mentre lo Chardonnay completa il profilo olfattivo con note più complesse.
Il “Santagostino Baglio Sorìa” Bianco è un vino che nasce da un’uva autoctona siciliana, il Catarratto, assemblata con uno dei più conosciuti e coltivati vitigni internazionali a bacca bianca, lo Chardonnay. Le viti di queste due varietà vengono coltivate all’interno di parcelle collinari, esposte verso sud-ovest, situate a un’altezza compresa fra i 230 e i 250 metri sul livello del mare. Qui il terreno è prevalentemente composto da un sottosuolo calcareo e argilloso. Le uve, dopo la raccolta, vengono portate nei locali adibiti alla vinificazione di Firriato, dove vengono pressate sofficemente, per poi fermentare in vasche d’acciaio a una temperatura controllata. Sempre in acciaio il vino rimane poi a riposare, a contatto con le fecce nobili, per 6 mesi.
Il vino Bianco “Santagostino Baglio Sorìa” si rivela all’occhio con una tonalità tipicamente dorata, molto invogliante. Lo spettro olfattivo si articola su note di frutta tropicale e agrumi, alternate a sensazioni più floreali, dalle quali emerge anche un lieve rimando alla vaniglia. In bocca è di corpo leggero, rotondo, con un sorso fasciante grazie a una piacevole trama sapida, che rende la beva scorrevole. Una bottiglia elegante, tra le prime realizzate dalla cantina Firriato, in cui raffinatezza e carattere si fondono in un tutt’uno, ideale per accompagnare primi e secondi piatti a base di pesce.
Giallo dorato
Sentori ricchi e fragranti di frutta tropicale, agrumi, fiori bianchi, frutta secca e vaniglia
Fresco, pieno, piacevole, sapido ed elegante