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Reve Indigene Chemins de Bassac 2020
Chemins de Bassac

Reve Indigene Chemins de Bassac 2020

Il Reve Indigene della cantina francese Chemins de Bassac è un vino rosso succoso e di ottima persistenza perfetto per bere un'etichetta alternativa durante pasti a base di carne. Viene realizzato con un blend di Grenache e Mourvedre ed il solo utilizzo di lieviti indigeni durante la vinificazione, l'affinamento procede per 16 mesi in legno bordolese. Il colore rosso rubino intenso veste il calice di un manto vellutato mentre aromi di frutta matura e spezie accompagnano un sorso deciso e di carattere

29,60 

Caratteristiche

Vitigni

Grenache 70%, Mourvedre 30%

Tipologia

Gradazione alcolica

13.5 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Vigneti

Su suoli calcarei

Vinificazione

Raccolta manuale, macerazione carbonica e fermentazione alcolica spontanea in legno

Affinamento

16 mesi in legno bordolese

Filosofia produttiva

Artigianali, Biodinamici, Biologici, Lieviti indigeni, Senza solfiti aggiunti o minimi, Macerazione carbonica

Note addizionali

Contiene solfiti , bio da agricoltura Italia o EU , Codice Operatore nr. FR-BIO-01

DESCRIZIONE DEL REVE INDIGENE CHEMINS DE BASSAC 2020

“Reve Indigène” è il sogno esaudito di Bruno Triguero e Thama Sakuma, architetti in fuga dalla caotica San Paolo del Brasile che trovano rifugio in questo angolo della Linguadoca, dove fondano la cantina Chemins de Bassac, dal nome storico del lieu-dit in cui si trovano. Questo “sogno indigeno” racconta la bellezza del paesaggio, stretto fra il mar Mediterraneo e le prime propaggini del Massiccio Centrale, e la vocazione dei vitigni autoctoni a dare grandi vini, se allevati con cure sapienti. Una interpretazione territoriale originale, profonda e leggiadra allo stesso tempo.

Chemins de Bassac crea il suo “Reve Indigène” a partire da due varietà a bacca nera estremamente rappresentative della regione occitana, ma entrambe con probabili origini ispaniche e hanno saputo girovagare per tutto il Mediterraneo, mettendo salde radici addirittura nel nuovo mondo: Grenache e Mourvedre. I due appezzamenti sono confinanti, condotti in regime biodinamico e caratterizzati da una predominante presenza di calcare. La vendemmia manuale e una prima cernita in vigna portano in cantina uve mature e sane. Le due varietà vengono vinificate a grappolo intero e separatamente, con una iniziale macerazione carbonica. Successivamente, la pressatura diretta in tini di legno innesca fermentazioni spontanee che si protraggono per circa 20 giorni. Le due produzioni vengono quindi assemblate nella misura di 70% Grenache e 30% Mourvedre, poste ad affinare per un periodo di 16 mesi in 'demi-muid' da 600 litri.

Il colore di “Reve Indigène” è indicativo delle uve utilizzate in vinificazione: il rosso più fitto del Mourvedre è alleggerito dai toni più luminosi e trasparenti della Grenache. L’olfatto ha un bellissimo impatto su note fruttate, dalle piccole bacche rosse croccanti alle più dolci amarene e susine. Intrigante e perfettamente localizzata la ventata aromatica di erbe essiccate, che parlano proprio di macchia mediterranea e cucina dell’entroterra. L’assaggio rivela un corpo muscolare, caldo e dal tannino presente, equilibrato da una vivace freschezza e dalla nota salina che emerge nel finale, rendendo particolarmente persistente il sorso. Un rosso che chiama spontaneamente differenti idee di abbinamento: filetto di manzo alla brace, goulash ungherese, lasagne.

Colore

Rosso rubino intenso

Profumo

Intenso, articolato, note di frutta rossa matura incontrano sensazioni tostate

Gusto

Succoso, morbido, ricco, equilibrato e persistente