Il Merlot del Pompiere di Schiopetto è un vino rosso dal sorso fresco, giovane e fruttato, risultato di una vinificazione e di un breve affinamento in vasche d'acciaio. Al naso emergono note di frutti di bosco, fragolina, amarena, liquirizia, sfumature balsamiche e leggere note speziate. Il gusto è equilibrato, rotondo e morbido, con vibrante freschezza e ricordi salini
Il Merlot “del Pompiere”, prodotto da Mario Schiopetto è un rosso piacevolmente fruttato, semplice e fragrante. La famosa uva di Bordeaux è arrivata in Friuli nel corso dell’Ottocento e si è ambientata molto bene, soprattutto nell’area del Colli Orientali, che già ospitavano da secoli le varietà autoctone a bacca rossa. I terreni poveri e il clima mite e sempre molto ventilato, consentono di portare a maturazione uve dagli aromi intensi, che danno vita a vini dal frutto maturo e da un sorso connotato dalle tipiche note sapide e minerali del terroir.
Schiopetto Merlot “del Pompiere” è il frutto del lavoro di una delle cantine più famose del Friuli Venezia Giulia. Mario Schiopetto è stato un vero pioniere della regione, tra i primi a valorizzare il territorio con una produzione di grandi vini, che si sono ben presto affermati tra le migliori eccellenze della nostra penisola. La tenuta Mario Schiopetto coltiva le uve a bacca rossa nel Podere Blumeri, che si trova nel cuore del territorio del Colli Orientali, nella frazione Oleis di Manzano. I vigneti hanno un’estensione di circa 8 ettari e sono coltivati su pregiate marne di arenaria e calcare d’origine eocenica, più comunemente conosciute con il termine friulano di ponca. Al termine delle operazioni di vendemmia, i grappoli sono avviai alla fermentazione in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata, con macerazione sulle bucce di una dozzina di giorni. Il vino matura per alcuni mesi in acciaio e si affina per 4 mesi in bottiglia prima della messa in commercio.
Il vino Merlot “del Pompiere” Schiopetto è l’espressione del buon vino quotidiano di una volta. Fresco e fruttato, conquista con una straordinaria immediatezza di beva. Scorrevole e agile, interpreta perfettamente il volto giovanile del grande vitigno bordolese. Alla vista si presenta di un bel colore rosso rubino scuro dai riflessi luminosi. Il quadro olfattivo è caratterizzato da fragranti aromi di piccoli frutti di bosco, con note di ribes nero, mirtillo, ciliegia, marasca, cenni di sottobosco, morbide spezie, erbe officinali, sfumature balsamiche e di radice di liquirizia. Al palato è armonioso e morbido, con una tessitura tannica sottile e vellutata, aromi fruttati succosi e croccanti. Il finale è fresco, con un ritorno su delicate sensazioni speziate.
Rosso rubino luminoso
Note di frutti di bosco, fragolina, ciliegia, spezie boschive, liquirizia e chiusura mentolata
Rotondo, morbido, avvolgente e di piacevole freschezza