Regione | Umbria (Italia) |
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Anno fondazione | 1999 |
Ettari vitati | 15 |
Produzione annuale | 120.000 bt |
Indirizzo | Frazione Chioano Voc. Collina, 110/A - 06059 Todi (PG) |
Enologo | Alessandro Biancolin, Hartmann Donà |
La cantina Roccafiore sorge sulle verdi colline che circondano la città umbra di Todi, a circa 50 chilometri da Perugia. Proprietà della famiglia Baccarelli dal 1999 e guidata ora dal giovane e talentuoso Luca, la tenuta non è soltanto una produttrice di vino, ma ospita anche un bellissimo e chic resort con spa, centro benessere e ristorante, che ogni anno attrae turisti da tutto il mondo. Roccafiore nasce come un progetto di sostenibilità ambientale e di sperimentazione continua, infatti la costante ricerca di nuove formule a basso impatto ambientale è diventata la filosofia della cantina per dare alla luce vini di altissima qualità. Basti pensare che essa fu tra le prime ad adottare gli impianti fotovoltaici per ridurre al minimo le emissioni di CO2. Inoltre la sensibilità ambientale si realizza anche in vigna, dove l’utilizzo di biocarburanti, energie rinnovabili e la riduzione dei sistemi idrici ha permesso di praticare un’agricoltura rispettosa ed ecosostenibile.
La cantina è uno spazio verde di 90 ettari incastonata tra le dolci e magiche colline umbre che respirano l’aria di campagna. Tra ulivi, allevamenti di animali e colture di legumi e cereali si contano 15 ettari dedicati esclusivamente alla coltivazione di viti autoctone. Il Grechetto è la varietà simbolo e di successo, affiancata da Sangiovese, Sagrantino, Montepulciano e Trebbiano Spoletino. Le viti circondano la residenza e costituiscono un paesaggio molto suggestivo. Nella moderna cantina si svolgono le fermentazioni spontanee con lieviti indigeni all’interno di vasche d’acciaio inox e gli affinamenti, invece, avvengono in grandi botti di rovere da 50hl, in barrique o nelle stesse vasche d’acciaio per le versioni più semplici e beverine.
I vini Roccafiore sanno di Umbria e sono apprezzati in tutto il mondo, al punto che il 50% della produzione è richiesta fortemente all’estero, in Europa, Asia, Oceania e America. Le etichette si caratterizzano per un profilo molto pulito, preciso ed elegante, caratterizzate da freschezza e alta bevibilità. I rossi, come da tradizione, hanno una buona impronta tannica e risultano caldi e di carattere. Il Grechetto è quello più apprezzato dagli americani per il suo timbro morbido e complesso, sostenuto da una trainante freschezza. Insomma bianchi, rossi e rosati tutti da provare per un sorso unico e decisamente umbro!