Regione | Toscana (Italia) |
---|---|
Anno fondazione | 1975 |
Ettari vitati | 35.5 |
Produzione annuale | 190.000 bt |
Indirizzo | Via Bolgherese, 189 - 57022 Bolgheri, Castagneto Carducci (LI) |
Enologo | Luca Rettondini |
Quello di Le Macchiole è un nome ben noto tra gli appassionati enoici, il nome di una cantina d’eccellenza del territorio di Bolgheri artefice di alcuni dei vini più pregiati di tutta la Toscana. I coniugi Eugenio Campolmi e Cinzia Merli avviarono questo bellissimo progetto vitivinicolo nei primi anni ’80 del secolo scorso a Castagneto Carducci, in provincia di Livorno, acquistando un piccolo vigneto di 4 ettari in un periodo in cui la zona di Bolgheri non godeva della fama odierna. Attualmente sono Cinzia e i figli Elia e Mattia a guidare la cantina, che prende il nome dal ristorante di proprietà dei genitori di Eugenio Campolmi, purtroppo venuto a mancare nel 2002.
All’interno della tenuta Le Macchiole, comprendente oltre 35 ettari vitati, la famiglia Campolmi-Merli alleva i vitigni internazionali Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Syrah, Chardonnay e Sauvignon Blanc. Le piante sono coltivate seguendo i principi dell’agricoltura biologica, integrati dal 2010 da pratiche di biodinamica. Ingredienti fondamentali nel determinare la qualità dei vini firmati Le Macchiole sono il clima mediterraneo e ventilato del territorio e la natura sabbioso-argillosa dei suoli, altresì ricchi di scheletro minerale. L’approccio agronomico ed enologico è meticoloso e calibrato a seconda della parcella di riferimento, con la raccolta che viene sempre svolta mano e seguita da una doppia cernita delle uve in cantina. Le fermentazioni occorrono spontaneamente in tini di cemento o vasche di acciaio inox, accompagnate da prolungate macerazioni sulle bucce, mentre per la successiva fase di invecchiamento vengono adottate barrique nuove e di più passaggi, tonneau e vasche di cemento.
Nel corso del tempo i vini della cantina Le Macchiole si sono imposti come iconiche etichette della Toscana enoica, dotate di eleganza e personalità, nonché di uno stile capace di condensare l’animo della Costa degli Etruschi nei vitigni internazionali coltivati. In particolare, il ‘Messorio’ e il ‘Paleo Rosso’ si configurano come alcune delle più alte espressioni rispettivamente di Merlot e Cabernet Franc, affermatisi come vini di culto a livello mondiale.